Musica oltre confine

DAVID LINDLEY

Musica Oltre Confine trasmigra nel lontano 1981, anno che segna l’esordio discografico di un eccelso artista David Lindley con il LP “El Rayo-X”. David Lindley nasce a San Marino, CA il 21 marzo 1944. Il padre era un appassionato di musica con gusti eclettici e Lindley passava ore a far girare i suoi dischi a […]

Musica oltre confine

GENE CLARK

Proseguire per la propria strada, senza mai voltarsi, è la migliore scelta ,che un uomo possa intraprendere. L’unicità è il dono ,che l’Universo ci ha concesso. Oggi Musica Oltre Confine presenta uno di questi uomini ,che hanno lasciato quel seme sonoro alle generazioni a venire. Gene Clark è il suo nome e l’ellepì “No Other” 1974. […]

Musica oltre confine

THE FLAMIN GROOVIES

“Ladies and Gentlemen: THE FLAMIN’ GROOVIES”… Mi piace presentare così questa storica band di puro R’n’R and blues. Fondati nel 1965 a San Francisco (California) sono conosciuti anche con il nomignolo THE GROOVIES… loro ultimo album inciso nel 2017… con almeno dieci cambi di formazione e se ciò fosse un problema ben venga, perché essi […]

Curiosando per il mondo

Lo stile.. Elvis…

Partiamo dall’abbigliamento…il re del rock curava molto il suo look, che riteneva fosse fondamentale, per ottenere successo. Non amava i jeans, che gli ricordavano la povertà della gioventù, ma per i vestiti di scena prediligeva il velluto, la seta ,le pailettes , il tutto farcito da accessori appariscenti.

Le camice erano di colori sgargianti ,abbinate a giacche spesso sbottonate o annodate in vita.

Bill Belew disegnò gran parte dei vestiti di scena per i concerti dal 1970 al 1977 anno, anno in cui The King morì.

Parliamo d'arte

Kosha “Elvis Presley” the King…

La scultura è stata modellata e disegnata circa sei mesi fa. Può  capitare che certi lavori partono a velocità stratosferica, per arenarsi dopo alcuni giorni. Penso che il lungo riposo, parlo della scultura, non sia stato dannoso!

Come spiegato in precedenza ,il progetto “KOSHA Collection©” nasce nel 2018 (viene presentato al pubblico dopo due anni di ricerca e conoscenza del materiale: il PET). Questo progetto di riutilizzo/riciclo della plastica, più precisamente delle bottiglie, taniche e boccioni mi vede impegnato nella salvaguardia e difesa del nostro pianeta. In quegli anni (2018) non si parlava ancora di “green”ed “eco-sostenibilità”. Posso dire con soddisfazione ,che sono l’unico artista a creare sculture con il PET (polietilene tereftalato) riciclato. Dopo questo breve cappello ,passo a descrivere la scultura.