Il nuovo romanzo di Colagrandre narra la parabola di un ragazzino che vede solo la metà del mondo.E’ destinato a diventare un adulto a metà. Buttarelli legge il mondo come un libro in cui mancano le pagine pari; la sua vita trascurata a metà è ristretta ad uno spazio elementare di una stanza o di una strada, è un tragicomico susseguirsi di inciampi e di intuizioni di vessazioni e di casualità.
Il libro è scritto con una scrittura che contagia allegria, quella che ci fa ridere di noi stessi a qualsiasi età quando sentiamo di indovinare la parte mancante delle cose. Il libro è un susseguirsi di vicende a volte comiche ,riconducibili a quelle di altre persone dalla vita non propriamente straordinaria, La vicenda ha inzio in un imprecisato angolo di un sobborgo metropolitano in cui i fratelli Landenberg gestiscono un negozio di tabacchi poco distante dall’enterprise dove il loro zio Wilmer Gualtieri passava le giornate a fumare prima di passare a miglior vita. Gualtieri fa in tempo a raccontare al nipote la vita dell’amico Buttarelli, protagonista del romanzo. Ecco quindi il personaggio principale ancora bambino figlio unico di madre vedova, con esistenza quasi a metà, proprio come le pagine di libri che riesce a leggere.
Pm