Come anticipato la volta precedente, ho proceduto al tentativo di salvataggio di questa elegante signora in rosso di britannica provenienza. I transistor al germanio di questa radio , soffrono, come tutti questi componenti d’epoca, di una malattia inquietante: con il passare del tempo, orribili microtentacoli di stagno si propagano dal contenitore di metallo stagnato, verso l’interno e, una volta raggiunto il cuore del transistor, ne provocano la “morte apparente”. Quindi , visto il silenzio totale di questo apparecchio, per prima cosa ho provveduto a ripristinare la parte relativa all’alimentazione. Dopodichè , ho improvvisato.
Come togliere o per lo meno distaccare i terribili microaghi? Spesso le idee migliori vengono nei momenti di relax, e quindi il bagno, nello specifico lavandosi i denti , ecco l’idea: lo spazzolino elettrico. Dopo aver aperto il contenitore, ho acceso lo spazzolino e utilizzando la testina dalla parte della plastica per trasmettere le vibrazioni, ho fatto diversi passaggi su tutti i transistor al germanio.
E qui il piccolo miracolo: non so se per l’improvvisato trattamento (ho mostrato solo pochi istanti, ma la vibrazione l’ho applicata per circa 20 minuti ) o per qualche mistica ragione, la radio prima ha iniziato a gracchiare sulle onde medie e dopo un po’ di passaggi con la sintonia ho iniziato a ricevere stazioni.
Il paziente non era morto, era solo gravemente ferito.
Le stazioni ricevute erano Radio Romania, ed una stazione in lingua tedesca che non sono riuscito ad identificare.
Grande la soddisfazione per aver resuscitato questo apparecchio e nel sentire uscire ancora suoni e voci dall’altoparlante.
Con un po’ di tempo a disposizione, procederò alla sostituzione dei condensatori in cattivo stato e delle resistenze fuori tolleranza. Dopodichè una bella taratura e questo giocattolo andrà a tener compagnia a tutte le radio salvate dall’idiozia dell’oblio e della rottamazione.
Stanno rottamando la radio per arrivare a rottamarci il cervello.
Io sono per il riciclo e voi?
ml