abbiamo già ampiamente parlato della funzione di utilità sociale e strategica rivestita dalle radio trasmissioni dall’inizio della storia della radio fino alle più recenti evoluzioni. E’ interessante andare anche a capire come la radio e tutti gli altri media dell’epoca, furono artefici del successo e della diffusione della musica dei giganti del rock e della musica leggera anni 50/60. La radio in quegli anni iniziò a lasciare la sua dimensione di apparato pesante , valvolare e prevalentemente casalingo, per assumere la nuova funzione di media portatile, cosa che per l’epoca e per la tecnologia in voga, fu una vera e propria rivoluzione. Come in tutti i fenomeni di costume e di tecnologia, la musica fu la spinta , soprattutto da parte dei giovani, all’acquisto di apparati sempre più portatili, grazie anche alla nuova tecnologia dei transistor , e la radio (accompagnata dai juke box giradischi portatili e mangiadischi), rispose alla sfida in modo degno.
Spinta dalla pubblicità incessante , e dai successi travolgenti delle nuove stelle del rock , la radio ebbe una fase di successo di vendite e di utilizzo.
I maggiori marchi, ampliarono i loro cataloghi inserendo ogni anno modelli di radio portatili, sempre più performanti e soprattutto sempre più piccole.
Fu la grande stagione delle “scampagnate” con chitarra panini e radio portatile (spesso sostituita dal “mangiaschi”).
La radio era e sarà sempre simbolo di libertà , anche quella di divertirsi.
Ml