L’autore veneziano descrive in questo racconto autobiografico, l’ambiente degradato della Venezia industriale dell’area di Marghera. Tra le prime esperienze affettive ed il mondo della droga, una generazione preda di spacciatori senza scrupoli, sopravvive alla sbando incapace di reagire e cambiare la realtà che la circonda.
Una cruda descrizione di un’epoca passata, che però potrebbe essere tranquillamente ricollocata ai giorni nostri.
Pm