Si riparte con l’arte, si riparte con un titolo importante..riflessioni…Alessandro Sala regala un emozionante viaggio nel suo mondo di colore….
Titolo: Riflessioni (2013) coll. privata
Tecnica: olio e sabbia su tela
Formato: 70x100cm
Introduzione dell’artista:
L’autunno con giornate uggiose e l’aria freddina ci fa apprezzare l’atmosfera casalinga. Il profumo della legna che arde nella stufa, le luci soffuse e lo stare comodamente seduti sulla poltrona, dimenticata per alcuni mesi, con un buon libro , conducono alla riflessione. Nell’attenta osservazione della natura che ci circonda impariamo a comprendere il ciclo della vita.
L’opera che oggi propongo alla Vostra attenzione ha come titolo “Riflessioni”, anno della sua realizzazione 2013, eseguito con la tecnica olio e sabbia su tela e di formato: base 70cm ed altezza:100cm. Un uomo ha le braccia in conserta e gambe incrociate, che potrebbero far intendere ad una chiusura in sé , con l’ambiente circostante e con i suoi simili, non disposto al dialogo ed al confronto, in realtà la postura è riflessiva. Lui è attento osservatore, domande, interrogativi, dubbi sono nel suo divenire. Non è curante del passato che ormai è alle spalle, ma esploratore dell’oggi. I libri, quindi la conoscenza, la cultura a tutto tondo sono le fondamenta solide ,che permettono un equilibrio stabile con possibilità di nuove avventure nel mondo della conoscenza e delle esperienze. Una piuma è alle sue spalle, le dimensioni sono notevolmente enfatizzate per farci comprendere quanto sia ancora importante lo scrivere,riprendere rapporti epistolari, tenere un diario ove scrivere emozioni, sensazioni ed idee. Forse il mio “uomo” è meno atto alla tecnologia attuale, preferisce il suono cartaceo delle pagine dei libri o del diario con annesso il caratteristico profumo e perchè no l’uso dell’inchiostro o della stilografica. Il tema odierno è la riflessione e qui trova spazio una del tutto personale: “la vita è come una scala con tanti pioli che noi dobbiamo salire uno alla volta, senza fretta alcuna. E’ come un’ascesa alpinistica senza farci deviare dal raggiungimento della vetta ,perché se così fosse nulla potremmo assaporare del percorso. Conoscenza e consapevolezza individuali sono il binomio che portiamo nel nostro zaino.”
Il brano che accompagna l’opera è “Reflection” dei Pentagle band inglese del prof/folk/jazz. Buona lettura ed ascolto. Con preghiera di condivisione. Grazie. (AS)