E’ una grande frase, che rispecchia il pensiero di tanti in questo momento…
Alessandro Sala presenta la Sua opera, realizzata anni fa, che vuole proprio lanciare il messaggio,un messaggio d’amore…
Titolo: C’è bisogno d’amore
Tecnica: olio e sabbia su tela
Formato: 55x76x4 (formato Gallery)
Introduzione dell’artista.
Può succedere che “certi” artisti anticipino i tempi o siano chiaroveggenti e questo mio dipinto potrebbe essere la conferma di ambedue le ipotesi.
Mi spiego meglio….Nell’anno 2014,anno di realizzazione dell’opera, tutto procedeva abbastanza bene. Magari i soliti pessimisti o puntigliosi potrebbero affermare che le guerre erano nel mondo circa una settantina, il PIL era in calo, le borse non erano stabili, l’inquinamento ,vedi buco ozono ,era in stato di avanzamento e le stagioni non erano più come quelle di una volta, la gioventù era “alienata” dalla tecnologia ecc…
Ora fermiamoci all’oggi anno 2022 primo maggio, che cosa sta mancando in questo mondo? Molte potrebbero essere le voci che arriverebbero dal coro del popolo ,ma una cosa importante sta mancando: l’AMORE”.
Abbiamo vissuto due anni e mezzo in uno stato epocale molto scuro, per il sottoscritto forse peggio dei racconti bellici dei nonni e dei genitori, almeno loro avevano una coesione e fratellanza ,unita alla speranza di un futuro imminente. Noi oggi abbiamo confusione, dubbi, incertezze e cosa peggiore vige la regola di Filippo il Macedone “Dividi et Impera”. In tutto questo calderone tutti parlano di democrazia, pace e libertà francamente ho paura di queste persone. Scusatemi per questo frammento del mio sentire che potrebbe sembrare inopportuno o poco inerente all’arte ma come spesso sostengo: “l’arte è specchio e martello”.
Nel 2014 ho dipinto “C’è bisogno d’amore” ed ho immaginato una città sospesa nel cielo, di un’ azzurro molto caro al grande maestro surrealista S. Dalì, ove lenzuola bianche (forse usavano tutti lo stesso detersivo- un po’ di ironia non guasta mai), con al centro un cuore rosso carminio svolazzano ,per merito di un vento caldo, nuovo e un po’ ribelle ,che spira dalle anime di questo mondo. Voglio ritornare alle lenzuola perché simbolicamente rappresentano il pensiero unico “l’AMORE”.
Mi congedo da Voi che mi avete letto, spero con piacere salutandoVi: Namasté. (AS)
