Titolo: L’armadio di Lei
Tecnica: olio&sabbia su tela
Formato: 50x80cm
Introduzione dell’artista:
Chiudiamo la porta alle nostre spalle salutando febbraio ed apriamo con gioia l’arrivo di marzo.
Già nell’aria percepiamo profumi differenti ed i colori delle primule e viole vestono di nuovo i prati. Perché non aprire la porta al nuovo?
Con questo pensiero propositivo, presento l’opera “L’armadio di Lei”. Non è la celebrazione dell’imminente festa (8 marzo) ,ma bensì un riconoscere l’importanza e la valenza della donna nel mondo. Madre, moglie, fidanzata, compagna, sorella o amica ha sempre un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi.
Ora iniziamo ad entrare nell’opera ,ponendo attenzione ai dettagli anche quelli più piccoli e nascosti. E’ un armadio rosso, molto vissuto, ove il vento della curiosità e di una certa fantasia apre ante e cassetti. L’armadio, nel nostro immaginario collettivo, rappresenta un luogo ove si celano segreti di una persona, in questo caso di una Lei. Era luogo sicuro nella nostra infanzia, una protezione, certi di non essere trovati. In esso erano racchiusi profumi disparati, naftalina, canfora e lavanda sostituiti ora da sandalo, muschio bianco e gelsomino ,che descrivono alla perfezione la proprietaria/io del suddetto mobile. In esso è racchiusa quella parte intima, un po’ segreta, di ogni donna. Mi sono calato nei panni di un esploratore per meglio comprendere presente e vissuto al femminile. La biancheria intima domina in questo dipinto stimolando il nostro eros ,cavalcando fantasie recondite. Il lato romantico lo troviamo nelle lettere, amorevolmente conservate e legate con un nastro in velluto rosso… chissà un amore vissuto anni prima. Quei fiori, differenti fra loro, rappresentano le stagioni della vita ,unendo inequivocabilmente donna-fiore… profumo-colore. Osservando attentamente troviamo una bottiglia antica ove viene conservato un’essenza da utilizzare per determinate situazioni: passione, eros e amore. L’armadio rosso è simile ad una finestra, si affaccia sul mondo: cielo e mare.E’ un cielo notturno colmo di stelle e luna piena ,ideale per donarsi al proprio lui, onde che pettinano il mare in un turbinio di desiderio, piacere, libertà e tabù. Una visione personale che ho voluto rappresentare in questa opera, omaggiando il mondo femminile che tanto mi affascina e mi stupisce. Donna: grazie di esistere.
Il brano che propongo abbinato all’opera è “Woman” di Shawn Phillips versione live del 2017. (AS)
https://www.youtube.com/watch?v=hYKyFoMtlv8
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Visualizza anteprima video YouTube Shawn Phillips – Woman (Live)