Sabato 9 Novembre, alla galleria d’arte “Il Crocicchio” di Campomorone, c’è stata l’inaugurazione della mostra personale di Gustavo Tiranti, dal titolo “Avvolti dalla luce e dal colore“. Artista ligure conosciutissimo, che ha esposto i suoi progetti sia in Italia che all’estero.
Parliamo di una pittura paesaggistica, ricca di colore e luce, in cui la sua Liguria fa da padrona (nativo di Genova e abitante nell’entroterra di Varazze): Panorami mozzafiato dei posti a noi cari, come Portofino, le onde che frangono sulla riva, immagini di pescherecci, con riflessi colorati e caldi, proiettati nelle acque, sono i temi portanti, ma non mancano alcuni scorci dell’entroterra. Il maestro sa cogliere alcuni “particolari”, renderli suoi ed ogni dipinto ha la caratteristica di trasmettere una luce, la positività.
Non potevo mancare e quindi sono andata al Crocicchio per parlare un pò con lui.
Lo definirei “l’anti – artista“, ovvero assolutamente non presuntuoso e molto autocritico.
Mi racconta in modo molto simpatico le nascita di Tiranti. La prima sua passione è stata la musica, ma, aihmè, si accorse nel tempo che non era nelle sue corde, mentre la pittura, regnante nel DNA di famiglia (suo zio dipingeva, idem per il nonno) lo attira, anche grazie allo zio, che gli trasmesse i primi rudimenti. Iniziò in maniera dilettantistica, dipingendo un quadro al mese per poi, a fine anni 60′ / inizio 70′, partecipò alle prime estemporanee, frequentate da professionisti e non. Vincere il primo premio ad una di queste, lo stimolò a proseguire e coltivare questa sua passione. Nel 1968 venne assunto da una gioelleria, una delle più importanti di Genova che, nel giro di poco tempo, riuscì ad ottenere la gestione del negozio situato a Portofino, in cui disegnava e progettava gioielli.
Nonostante il grosso impegno nel mantenimento della gioielleria, trovò sempre tempo per rimanere attivo all’interno degli eventi e le gare dedicate alla pitura, spostandosi in tutta Italia per numerose mostre.
Ecco arrivare la prima svolta: “Una galleria della mia città (Genova) mi diede nel 76′ l’opportunità di fare la mia prima vera mostra personale con tanto di critici e stampa. Fu una delle più grosse soddisfazioni della mia carriera artistica visto che andò tutto alla grande, anche se sapevo che dovevo tenere i piedi per terra”.
Da lì, il passo è breve! Alcuni problemi in ambito lavorativo spinsero Tiranti a dedicarsi a tempo pieno alla sua pittura e le soddisfazioni non mancano! Si aprirono le porte delle gallerie di certo prestigio, prima fra tutte quella di Portofino, che permise a Gustavo di farsi conoscere ed apprezzare da personaggi famosi sia italiani che stranieri, acquirenti dei suoi quadri. Ha all’attivo oltre ottanta mostre personali e numerosissime collettive ed i suoi dipinti si trovano in collezioni private in Italia e all’estero, quali Stati Uniti, Canada e Australia. Gustavo racconta che fornì i suoi dipinti ad un’azienda di San Diego, che li riproduceva per farne poster, distribuiti nei negozi d’arte di tutto il mondo.
Per me è un piacere parlare con lui, sempre pronto alle battuta, trasmette serenità, la famosa luce nei suoi quadri.
Non posso esimermi dalla domanda di rito: Progetti futuri. Diciamo che me la sono cercata.. Simpaticamente ribatte dicendo “Continuare a dipingere, avere la salute e per quanto riguarda il sogno nel cassetto.. Io il cassetto lo dipingo”.
Grande Gustavo! Inaugurazione all’insegna della simpatia, con la partecipazione di artisti amici quale Alessandro Sala, Carlo Barbero, famoso nel campo musicale Roberto Tiranti, cantante e musicista!
Vorrei però parlare anche dei padroni di casa de Il Crocicchio, che ospitano e valorizzano gli artisti, mettendo a disposizione questo spazio espositivo.
Angelo e Alma si occupano della galleria dal 74′, che è la seconda/terza più antica di Genova. Da uno spazio più piccolo, si sono trasferiti qui e da loro sono passati grandi nomi relativi alla pittura ligure genovese e lombarda. Raccontano che hanno optato per una scelta di stile, il figurativo, perché ogni galleria si dà un indirizzo, utile a fidelizzare ed accontentare la clientela. Essendo una galleria di periferia, per mantenere una certa notorietà, ha privilegiato le personalità, pittori professionisti veristi, molto originali e per nulla banali, Tiranti con la sua sensibilità e cromatismo, dove il colore è protagonista e sfrutta nei suoi quadri giochi di luce, è ospite sempre molto gradito.
Direi che possono essere molto soddisfatti, la professionalità paga. Progetti futuri: Utilizzare lo spazio espositivo per eventi culturali. Sono sicura che riusciranno nel loro intento (hanno già ospitato un evento sulla cultura a Genova ed è stato un successo).
Grazie per la disponibilità e la bella giornata!
Non dimentichiamo il protagonista.. Consiglio ai nostri lettori di andare a “Il Crocicchio”, per vedere di persona le splendide opere di cui vi regalo alcune foto.
Tiranti è Dinamic!
A.L.