Penso e rimpiango
Rimpiango un grembiulino nero
Che nella scuola rendeva i bambini tutti uguali.
Penso che s’era amici e si raccontava le nostre avventure guardandosi negli occhi e non attraverso i cellulari. Rimpiango il primo amore, che bastava tenersi per mano per avere il batticuore.
Rimpiango la mia città di luci spente, dove il niente era assoluto.
Ma c’era una verità, un tempo ormai perduto..
Giuliana