Radio onde di libertà

Emerson 250 AW seconda puntata

Prima di tutto una importante precisazione, l’apparecchio in questione, è in realtà un “clone” di quello marchiato Emerson, si tratta di una radio assemblata da Hazeltine Corporation su licenza della RCA che nel aveva acquisito le quote della società Newyorkese .
Come promesso, appena arrivato il resistore a filo da 25W ,ricambio acquistato su una nota piattaforma cinese per pochi euro,ho immediatamente iniziato la riparazione. Nel cassetto delle valvole avevo una “78” in buone condizioni (80% di efficienza circa) recuperata da un altro apparecchio demolito, ed una valvola “77” , anch’essa di recupero. Con queste due valvole ho sostituito le originali che presentavano il filamento interrotto.

la valvola a destra è la 78 sostituita

Con un collegamento diretto ho bypassato l’interruttore inserito nel potenziomento della manopola del volume che risultava non funzionante ed ho provveduto ad una abbondante spruzzata di disossidante “secco” all’interno del potenziometro.Ho provato a mantenere inalterata la vecchia circuiteria tranne 2 condensatori sul circuito di alimentazione che mi sembravano a vista “affaticati” e poi mi sono dedicato alla parte più critica della riparazione: il resistore a filo.


resistore vecchio completamente interrotto

In commercio il componente originale non si trova più (o per lo meno io non l’ho trovato). Ho dovuto ripiegare solo ed esclusivamente per il test, su uno di tipo cilindrico, putroppo troppo ingombrante per essere posizionato all’interno al posto della “sottiletta” farcita di amianto. Ho temporaneamente ignorato la lampadina di cui mi occuperò in seguito , per dedicarmi ai filamenti delle lampade e quindi all’accensione della radio.
Dopo aver bypassato i cavi di collegamento al vecchio resistore a filo, ho portato i cavi all’esterno della radio ove ho posizionato quello nuovo.


collegamento volante su resistore regolabile (ai filamenti 180 Ohms)

terminata questa fase, ho provveduto ad alimentare con prudenza, come è necessario sempre fare, la radio, partendo da tensioni relativamente basse (60volts ) fino ad arrivare ai 110 volts di targa di questo apparecchio,che può lavorare anche in corrente continua.
Arrivato a 110volts e aspettando qualche secondo il miracolo è avvenuto e la radio ha preso vita, con una voce forte ed i filamenti delle lampade tutti correttamente accesi. Il segnale in bassa frequenza presente in altoparlante e, vista la mancanza di stazioni, per ora sono un forte fruscio di fondo. Ruotando la manopola di sintonia è possibile sentire l’apparecchio che varia regolarmente la sintonia.

Posso dirmi ancora una volta soddisfatto di aver riportato nel regno dei vivi una radio considerata “da buttare”; la mia missione è riuscita, spero di riuscire a captare anche qualche stazione collegandomi alla mia antenna esterna che utilizzo per il radioascolto.
Un volta rimontata, questa anziana signora mostra di avere , a dispetto dei suoi 92 anni, ancora un aspetto molto gradevole e farà la sua bella figura insieme alle sue amiche già recuperate in precedenza.

 

 

 

buon ascolto a tutti (fino al prossimo mercatino).

ml

Aggiornamento : la radio riaccesa dopo le 21 ha potuto sintonizzare una stazione in spagnolo, suppongo si trattasse delle trasmissioni in spagnolo di Radio Exterior de Espana.

Liguria Dinamic

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