Ritorno a parlare della scrittrice Cristina Rava, sottoponendo alla vostra attenzione questo libro, che introduce di due personaggi, protagonisti di tante vicende, il commissario Rebaudengo e il medico legale Ardelia Spinola.
In “un’indagine al nero di seppia”, il “Reba” è assegnato al commissariato di Alassio, nella riviera ligure, posto meraviglioso per mare e vacanze, ma sede dell’efferato omicidio di una giovane e bella donna,omicidio che mette a dura prova la routine delle forze dell’ordine.
In questo frangente il commissario conosce Ardelia Spinola, il medico legale appena arrivata da Genova e incaricata di svolgere l’autopsia. Tra i due è subito intesa…lei è un tipetto tosto, affascinante e di cattivo carattere, lui è un uomo silenzioso, poco incline all’ira, ma con un carattere d’acciaio e amante della buona cucina piemontese.
Si apre quindi la caccia all’uomo, mentre nel contempo viene seguita anche la scomparsa di un professore, insegnante della vittima, cercando di cogliere gli eventuali collegamenti tra i due casi.
Un intrigo emozionante, con molteplici personaggi che sembrano attori protagonisti nella vicenda, ma in realtà sono solo comparse…
“per terra , davanti a loro, stava stesa una giovane donna nuda, braccia e gambe aperte, come il disegno dell’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, nessuna ferita sul bel corpo chiaro, a parte il volto tumefatto dallo strangolamento”
Non anticipo altro… consiglio la lettura!
Il commissario Rebaudengo e Ardelia Spinola sapranno coinvolgervi nelle loro indagini….
