Il vento freddo e gelido di questi giorni solca il pentagramma di Musica Oltre Confine ,eludendo le barriere tracciate dall’uomo. Il sentiero percorso, scelto e deciso dal cuore (sentimento puro di ascoltare musica buona), conduce al sound FolkRock/Roots/Americana/Country-Rock del losangelino Chris Cacavas e la sua band Junk Yard Love.
Breve presentazione:…
Chris nasce il 5 maggio 1961 a Los Angeles (Calif.) e collabora con artisti e band talentuose come i Steve Wynn, Green On Red e Giant Sand…un polistrumentista (chitarra acustica/elettrica, piano/organ a voce). La sua voce è molto particolare, a volte roca e graffiante, che lo avvicina molto al leggendario e mitico Neil Young.
L’album/cd che oggi presento è “Good Times” ,anno di pubblicazione 1992, secondo album per essere precisi.
JYL sono: Billy “Blaze” Price (batteria, tamburino e voce), Mikey Borens (basso e voce), Mikey Borens (basso e voce), John Thoman (chitarra acustica, slide e voce) e Robert Lloyd (mandolino tracks 8&11).
E’un album prezioso come una piccola perla avvolta nel velluto amaranto con echi della migliore musica “Americana”e un amore devozionale di Chris Cacavas a Neil Young. Ciò non deve fuorviare dal talento di Chris, che ha un suono ed un cantato molto personale.
Sono undici brani inclusi in “Good Times”, nessuno ripetitivo e tutti partoriti dalla penna di Cacavas ,cosa non da poco.
Come è accaduto per i Green On Red e Chris Cacavas che hanno proposto musica molto “Americana”, questa è stata quasi ignorata negli Stati Uniti e celebrata in Europa. E’ accaduto anche a “Good Times” album eccellente che ha ottenuto un successo in Germania e Olanda. Il rock dal sapore americano qui ha echi del lavoro più contemplativo di Neil Young, e la voce lamentosa di Cacavas è al suo meglio.
La band Junk Yard Love è in ottima forma, fornendo backup semplici come un tamburello sommesso per l’acustica “Chain of Roses”o robusti ,come il complesso ruggito pesante di bassi su “Many Splintered Thing”.
Citando solo due songs di “Good Times”, secondo il sottoscritto ,avrebbe dovuto essere un successo per una band sorprendentemente abile ,guidata da un talento di carattere.
“Good Times” è coprodotto Cacavas/Brett Gurewitz (Bad Religion) tengo a sottolineare due brani che sono superlativi “Did You Hear What She Said?” e “Many Splintered Thing” con arrangiamenti più incisivi e una straordinaria performance vocale di Chris. “Chain of Roses” e “Rocking Chair” le due canzoni più acustiche, il nostro beniamino si esprime al meglio.
Come spesso accade, le cose buone vanno cercate ed è stata l’ultima pubblicazione americana di Chris Cacavas. Gli album a venire pubblicati in Germania ed Italia hanno un tocco rock più duro ,ma ciò non toglie che Chris ha sempre prodotto (suonato) musica di ottima qualità e fattura. Cinque stelle sono meritate per questo gioiello di buona musica “Americana”… abbiamo bisogno di volare sul pentagramma cromatico ,specialmente in questo periodo particolare e perché no di continuare a sognare.
Con preghiera che soffi sempre questo vento. (Lupo Solitario)