…quale delle tante , direte voi: quella della libertà di informazione. Il 17 marzo la notizia: l’amministrazione Trump ha deciso di smantellare la rete radiofonica VOA Voice of America, storica voce che da 83 anni si oppone ai ben rafforzati canali di disinformazione radiofonica dei regimi autoritari nel mondo, come la Corea del nord e la Cina. Con lei affonderanno probabilmente anche le “sorelle” della lotta radiofonica, Radio Free Asia e Radio Free Europe, emittenti anch’esse di libera informazione.
VOA, nacque in origine per contrastare i ben rodati sistemi di propaganda radiofonica nazi fascisti , continuando poi la sua funzione in opposizione alla pressione radiofonica dei media russi.
Prosegue quindi la lotta alle emissioni radio, sempre fastidiose per chi non accetta opinioni diverse dalle proprie e si arroga il diritto di “accendere” o “spegnere” la libera informazione.
Lo avevo previsto da tempo, e chi legge i miei post lo sa; che ci sia una volontà diffusa di mettere a tacere la vera informazione, quella che non si può spegnere con un “click” e che valica le frontiere.
E’ un duro colpo che proviene da occidente e che lascerà sempre più libero il campo alle stazioni cinesi , arabe, coreane e russe.
Resistono ancora le emittenti vietnamite, rumene, e sud coreane insieme ad un pizzico di altre emittenti occidentali.
Avranno buon gioco nella distruzione di VOA gli amministratori di Trump, dopo anni di narcotica diffusione di informazione prevalente sulla rete web.Le reti interessate da questa censura non riusciranno a sopravvivere senza i fondi governativi.
Peccato , abbiamo perso un altro pezzo di libertà e la cosa drammatica è che non se ne accorgerà nessuno.
fonte notizia: https://www.ilgiornale.it/news/politica/addio-voice-america-si-spegne-radio-contro-fake-xi-e-putin-2452694.html
ml
