Fuori dagli schemi e impregnata di libertà è la rappresentazione di Alessandro Sala di questa settimana, dal titolo indicativo,. ma leggiamo…
Titolo: Bluesman (2014)
Tecnica: acquarello, matite e china nera su carta
Formato: 25x35cm
Introduzione dell’artista…
L’armonica ci conduce, nel suo ascolto, alla musica blues ,con tutti i suoi grandi paladini dal capostipite Sonny Boy Williamson I ai nostri giorni.
Oggi vi presento questo lavoro dal titolo “Bluesman” una tecnica mista su carta. Per chi non conoscesse il significato “tecnica mista”, vuol dire che l’opera è stata eseguita con più tecniche pittoriche, in questo caso china nera, matite colorate e acquarello.
Breve descrizione..
Il musico è un “hobo” (vagabondo), non nel termine attuale, ma bensì un viaggiatore libero ,che utilizza spesso i treni, come mezzo di trasporto.
Si ferma in quella città, poggia il cappello a terra e sfodera la sua armonica ,intonando melodie blues. Tira su qualche soldo per una bottiglia di Jack Daniels o whiskey a buon prezzo.
Il suo abbigliamento è semplice e consunto, una giacca in velluto, una camicia, un vecchio paio di “veri” jeans e il cappello.
I suoi averi sono l’armonica e la croce appesa al collo.
Non ha bagaglio, il classico fagotto, la sua immaginaria borsa/zaino è colma di sogni, che solo lui conosce. Forse ha un amore lasciato nell’ultimo villaggio ,ma questo non lo ferma, perché la sua vita è “On The Road”.
Un brano accompagna questa tecnica mista “My Babe” di Little Walter ,colui che, per primo , ha amplificato l’armonica nel blues. (AS)