Chèri è diventato l’archetipo della figura dei giovani senza scrupoli nella letteratura. Leggendo il romanzo Cheri si viene catapultati in una splendida Parigi dei primi del 900′. La protagonista, una cortigiana di 43 anni Léa, decide di ritirarsi in campagna, frequentando poche persone tra le quali Madame Peloux madre di Chèri un giovane di 19 anni .
Madame Peloux decide di affidare all’amica il giovane nullafacente e dedito ai vizi ma tra i due si instaura subito un rapporto di complicità via via sempre più stretto. Il giovane viene promesso dalla famiglia ad una ragazza del suo ambiente Edmée, figlia della ricca cortigiana Marie-Laure. Tempo dopo il matrimonio, Chèri e Léa si reincontrano a Parigi ritornando ad essere per un breve periodo amanti. In quel momento la donna si rende conto della grande differenza di età e della società che la giudica malamente e consiglia al ragazzo di tornare alla giovane moglie.
Colette ci rappresenta in modo beffardo un certo ambiente parigino,partendo dall’analisi al femminile della donna ma con ironia, lo stesso ambiente fervido e stimolante che spinge Chèri e Lèa a soddisfare le bramosie di vita e di amore senza porsi limite ne freni.
pm