Sull’onda del periodo Alessandro Sala rappresenta la Sua personalissima e coloratissima fine del mondo , ma leggiamo insieme…
Titolo: XX12 (anno 2011)
Tecnica: olio e sabbia su tela
Formato: 50x50cm
Introduzione dell’artista
Siamo tornati indietro un po’ di anni, più precisamente nel 2011 e da una “manciata” di anni i mass-media davano spazio alla “Profezia Maya”. Molte furono le ipotesi, le traduzioni e le libere interpretazioni, se ricordate tutte o quasi concordavano sulla fine del mondo nell’anno 2012.
Dopo il famoso Nostradamus, latitante da molti anni, anzi bandito dai mass-media e dai nuovi comunicatori della rete, i blogger appunto,
lo avevano abbandonato per dare voce alla profezia. Uscirono anche libri di vari autori che cavalcarono l’onda, tanto attesa, per poter uscire dall’anonimato.
Questo pot-pourri innescò la scintilla della mia fervida fantasia e nacque “XX12”, che tradotto è “2012”, anno della fine del pianeta. La mia libera e sincera interpretazione pittorica è oggi presentata nel blog Liguria Dinamic.
L’opera è di medio formato 50x50cm, eseguita con la mia tecnica olio e sabbia su tela.
Breve descrizione..
Un mare molto mosso con grandi ombre ha quasi inondato il pianeta Terra ,infatti all’orizzonte la città (con le classiche strutture architettoniche che accorpano edifici di differenti stili) è pronta ad essere “ingoiata”, l’estinzione è imminente. Ma c’è un lembo di terra che ha preso il “vento in poppa”, si è alzato e con forza di positiva di continuità e con fede e speranza ,sopravvive. Come “un’isola che c’è” porta in salvo le canne, che a diversità della quercia che può spezzarsi, esse si piegano (uomo/donna), il fiore che annuncia la vita (leggi stagioni) con colore e profumo e la spiga di farro il più antico alimento dell’uomo. Questi elementi rappresentati sono la speranza e la continuità della vita sul nostro pianeta.
Non ho mai dato peso alle superstizioni, profezie, leggende ed altre cose del genere, ho sempre cercato, nel mio possibile, di nutrire dei dubbi. Informarsi e documentarsi è saggio ,ma farsi una propria idea è ancora meglio. Stiamo vivendo da tanti anni, forse da sempre, nella paura e nel terrore e qualcuno lo sa molto bene.
Ho voluto associare al dipinto una canzone meravigliosa del Maestro Franco Battiato “Le Sacre Sinfonie del Tempo”… buon ascolto e lettura. Opera disponibile presso il mio atelier. (AS)
