Musica oltre confine

SHAWN PHILLIPS

Musica Oltre Confine non ha il vezzo e l’ambizione di erigersi a critico musicale ,ma bensì presentare settimanalmente quelle piacevoli e particolari sonorità, che toccano cuore e anima. La musica scelta spazia nei meravigliosi generi, che l’essere umano è stato in grado di creare e condividere con i suoi simili.Sono piccoli gioielli che spesso non hanno potuto o voluto raggiungere le alte vette delle classifiche internazionali ,ma non per questo meno emozionanti.

Oggi presento un cantautore particolare, sia per il suo suono ,sia per il suo cantato : Shawn Phillips con il suo settimo album “Second Contribution” del 1971.

Vi racconto brevemente qualcosa di lui.. E’ nato nel 1943 a Fort Worth, Texas, figlio di un noto romanziere di spionaggio ,che obbligò la famiglia a spostarsi per tutto il globo. Questo fu humus musicale, ove poter attingere energie e sonorità. A sette anni inizia a suonare la chitarra e a dodici suona già gli accordi delle canzoni di Carl Perkins!!!

Decide di tornare in Texas ed ha nel cuore Ike&Tina Turner e Jimmy Reed… non male blues e r&b. Negli anni ’60 entra nei circuiti folk californiani ,pubblicando un singolo ed i suoi primi due album ,ma il successo non gli sorride. Parte per l’Inghilterra ed inizia una collaborazione con Donovan. Co-producono alcune canzoni, ma solo una gli viene riconosciuta “Little Tin Soldier”…E’ un’amicizia burrascosa tra i due. Viene espulso dall’Inghilterra perché non ha un permesso per suonare, si trasferisce a Parigi, per breve tempo e giunge in Italia a Positano. Shawn migliora il suo modo particolare di suonare la chitarra e si dedica al suono del sitar ,pur riconoscendo la difficoltà di poterlo suonare ad eccelsi livelli. Tutto questo sarà linfa potente per il suo modo di suonare la chitarra a sei e dodici corde. Nota particolare: è stato uno dei pochi cantautori a suonare chitarre a doppio manico a sei e 12 corde (una caratteristica standard dei gruppi progressive e metal).  Passiamo ora ad una breve descrizione dell’ellepì: “Second Contribution”.Sono dodici canzoni tutte scritte da Shawn escluso “F Sharp Splendor” del maestro Paul Buckmaster.

Prima di elencarne alcune, vorrei spendere due parole sulla sua voce. Ha  un’ estensione canora, ben tre ottave dal baritono al controtenore  ed il suo modo di scrivere è molto introspettivo ,con racconti a volte veramente toccanti.

Egli trasporta gli ascoltatori attraverso stili folk “The Ballad of Casey Deiss” e rock,  o con una forte atmosfera R&B a come in “Song for Mr. C”, accompagnato da una band e dalle orchestrazioni più sobrie di Paul Buckmaster.

Una particolarità di questo album è che le prime quattro canzoni si sviluppano senza soluzione di continuità, come un “Sgt. Pepper’s”, sembra che non si fermi mai, guidato dalle chitarre di Phillips e dal suo canto innocente. “Song for Sagittarians”, può sembrare datato, ma ci sono degli ottimi ritornelli che tutto fanno dimenticare. 

“The Ballad of Casey Deiss” è una canzone su un amico morto colpito da un fulmine, composta per chitarre acustiche, chitarre elettriche, vibrafono e la sezione di fiati di un’intera orchestra. Per il sottoscritto 5 stelle!!!

La copertina dell’ellepì potrebbe indulgere ad una promessa che viene mantenuta con uno splendido assolo di Gibson acustica 12 corde nella canzone finale, “Steel Eyes”, in cui suona come un successore più pieno di sentimento del suo ex collaboratore Donovan ,ma questo è un mio pensiero!

Il microcosmo di Phillips è colmo di folk, jazz, pop e r&b ma direi una musica senza tempo. Oltre questo album consiglio in ordine di uscita: “Contribution” ’70, “Collaboration” ’71, “Faces” ’72, “Furthermore” ’74, “Rumplestiltskin’s Resolve” ’76… vere gemme che non possono mancare nella vostra collezione musicale. Musica Oltre Confine sempre e solo sonanze pregne di emozioni!

Liguria Dinamic

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