La primavera è alle porte e dopo il torpore di un tenue inverno, “Musica Oltre Confine” raccoglie, dal verde prato, una margherita sonora del prog/folk scozzese: Incredible String Band. La band si forma nel lontano 1966 ad Edimburgo, inizialmente un è duo: Robin Williamson (chitarra e voce) e Clive Palmer (bajo) e già nel 1963 calcavano la scena di piccoli club e pub. La loro musica è un mix di folk e bluegrass ,ovviamente acustico. Due anni dopo ,si aggiunge il polistrumentista Mike Heron, nascono gli ISB. Il trio pubblica il primo album nel 1966 ,acclamato dal pubblico. L’anno seguente la band si “allarga” con nuovi elementi,ma Palmer abbandona per viaggi in India e Afghanistan, e il duo Williamson&Heron dà alla luce il loro capolavoro: “5000 Spirits Of The Layers Of The Onion”,pietra miliare del prog/folk. Molto ispirati pubblicano 10 album in un breve lasso di tempo (1966-1971). Segnalo, ovviamente secondo il mio parere, “Hangman’s Beautiful Daughter”, “Wee Tam”, “The Big Huge” e “U”.
L’album che vi presento questa settimana è “Liquid Acrobat As Regards The Air” del 1971. Esce dopo un periodo poco creativo e tedioso del suono ISB, forse non è un 5 stelle, ma esso segna un risveglio creativo e sonoro. Formazione: Robin Williamson (violino, chitarre, banjo, kazoo, flauto, mandolino, basso, oboe e cello, voce primaria), Mike Heron (sitar, chitarra, organo, piano, harmonium, basso e voce), Christina “Licorice” McKechnie (harmonium, voce, percussioni varie, organo), Malcom Le Maistre (mandolino, organo, clarinetto, flauto, percussioni varie e voce). Quest’ultimo porta “aria” nuova, nuove sonanze, all’ISB. Più Stan Lee (pedal steel guitar e bass) e Gerry Conway (batteria). Sono dodici song/canzoni equamente suddivise nei due lati… ellepì è sul piatto!!! “Talking of the end” ha sonorità arabe, sitar, canti gregoriani e atmosfere mediorientali… gli ISB colpiscono con il primo brano (5 stelle). “Dear old battlefield” è un altro colpo sonoro… forse non hanno mai scritto così (testo e musica). Le Maistre ha grande importanza per la struttura sonora, molto più prog, infatti la sua voce specialmente nella song “Painted Chariot” ha qualcosa, per rendere meglio l’idea, al grande Peter Gabriel!!! Stessa sensazione di avverte in “Red hair”… breve solo 2.02 minuti, ma quanta emozione.Con “Darling Belle” ci avviciniamo al nuovo rock mainstream ,ma con tocchi folk. “Evolution rag” e “Cosmic boy” nel classico stile folk-prog degli ISB. Un reggae particolare è “Adam & Eve”… carino. Divertente la suite “Jigs&Reels”.
Purtroppo fu l’ultimo album/ellepì degno di nota di questa gloriosa band di polistrumentisti del prog-folk anglosassone. Concludo dicendo, che il genere non potrebbe piacere: “prendere o lasciare”.
Nuovi fiori coloreranno il prato sonoro di “Musica Oltre Confine”. (Lone Wolf)