Una delle prime applicazioni degli apparecchi radio, deviante principalmente dall’uso militare, fu in campo aereonautico. La necessità di individuare gli aeromobili , di seguirne la rotta e di coordinare gli attacchi, portò il settore delle radiocomunicazioni e concentrare gli sforzi sulla riduzione degli ingombri, sullo studio delle frequenze più idonee e relative antenne.
I problemi da risolvere erano molti: il peso delle apparecchiature, la necessità di passare da una alimentazione a batterie ad una fornita dall’areromobile, al potenziamento della portata.
con il progredire della tecnologia e passando attraverso 2 guerre mondiali, la radio assunse sempre maggiore importanza,oltre che per le comunicazioni e per il radar che ne era figlio,anche per le strumentazioni di volo assistito, come i radiofari ed il sistema ILS . Questo particolare sistema necessario per l’atterraggio in condizioni di scarsa visibilità, consiste in un sistema di emissione di segnali che “tracciano” dei “binari” invisibili entro i quali l’aereo deve rimanere, sia come posisizione che come quota,per eseguire un atterraggio ottimale.
Tutte queste strumentazioni fanno parte della nostra vita , senza che ce ne rendiamo conto, e le utilizziamo, a partire dallo smartphone, senza a volte riflettere che siamo sempre di fronte alla cara e vecchia radio, che cambia sempre aspetto ma mantiene sempre lo stesso spirito di libertà.
ml