Ci sono periodi in cui si ripensa a momenti felici trascorsi, magari rispolverando vecchie foto.
Le care vecchie foto sono state superate, con l’avvento dei telefonini, che immediatamente immortalano persone e panorami ,rendendoli disponibili in maniera istantanea.
Prima non era così e se volevi avere dei ricordi , ti dovevi armare di macchina fotografica e poi attendere lo sviluppo della pellicola.
Ma ritorniamo al motivo di questa premessa.. Ho trovato in questi giorni delle foto relative al viaggio fatto a Sharm El Sheik un po’ di anni fa…
Le guardo e i ricordi riaffiorano…
Partiti da Malpensa , siamo atterrati con qualche perplessità a Sharm, visto che la pista era nel nulla …,una striscia nel deserto….
Caricati sul pulman , siamo arrivati al nostro villaggio, appena fuori da Naama Bay, nella baia di Naama, a sud della penisola del Sinai e a pochi chilometri da Sharm vecchia. Rinomata per la sua bellissima barriera corallina, le acque della sua baia sono ideali per fare snorkelling e immersioni.
Il villaggio era veramente spettacolare ,un’oasi di verde nel deserto..unico neo la recinzione con tanto di guardiole….
Sistemati nella camera, ci siamo precipitati in spiaggia….
Beh non ci crederete, penso che siamo stati gli unici a trovare mosso il Mar Rosso!
Altro che caldo! Soffia un vento teso ,che ci hanno spiegato ,aveva la durata di almeno 3 giorni…Il risultato è stato che non ci hanno permesso di scendere dal pontile, per esplorare la barriera corallina, data la corrente.
Quindi per i primi giorni ci siamo accontentati di fare il bagno a riva, dove comunque abbiamo iniziato a vedere alcuni pesci spettacolari, che incuranti delle persone, nuotavano tranquillamente!
In un anfratto abbiamo “conosciuto” il famigerato pesce scorpione ,bellissimo da vedere ,ma da distante!
Finalmente il vento è cessato e siamo riusciti a scendere con pinne e maschera dal pontile e lì si aperto un mondo..il mondo di Nemo.
Ho provato un’emozione incredibile , anche se subito , vedendo delle enormi meduse bianche , temevo l’immersione. Solo dopo essere stata rassicurata sull’innocuità delle stesse, sono partita alla scoperta della barriera…Il divertente era staccare le simpatiche bestioline dalla maschera, tante popolavano il mare!
Quando metti la testa sott’acqua non riesci poi a tirarla fuori..….
Pesci pagliaccio (Nemo), pesci chirurgo (Dory) coralli di ogni genere , stelle marine di ogni forma e dimensione, erano davanti a miei occhi, per niente intimoriti dalla nostra presenza.
Posso dire che , viste le precedenti condizioni climatiche, tante specie non sono passate sotto le nostre maschere, ma già così eravamo appagati…
Il villaggio offriva ogni tipo di intrattenimento e le giornate sono trascorse velocemente!
Unico neo è stata una giornata di malessere di mio marito, dovuta dal aver ingerito involontariamente acqua del posto… si doveva partecipare alla classica escursione nel parco naturale Ras Mohammed , dove ti immergi tra le mangrovie, ma abbiamo dovuto rinunciare!!!
Ti vengono proposte innumerevoli escursioni tra cui la visita al monastero di S. Caterina, giro in quad nel deserto o addirittura visita al Cairo, tramite viaggio in aeroplano.
Consiglio a tutti questo viaggio, che spero di ripetere..
Nemo, Dory..aspettatemi..prima o poi ritorno!
