Parliamo d'arte

LADY DAY

L’opera di questa settimana è l’omaggio personalissimo di Sala ad una grande del Jazz ,Billie Holiday, soprannominata LADY DAY , ma leggiamo…

Titolo: Lady Day (Eleanora Fagan- Billie Holiday) ca. 2015

Tecnica: olio e sabbia su tavola

Formato: 40x50cm 

Introduzione dell’artista:

Un omaggio molto sentito è il quadro che oggi presento nella pagina “Parliamo d’Arte” del blog Liguria Dinamic. Il jazz è entrato nella mia vita insieme al rock,ma andando a sfogliare le pagine del mio vissuto, forse prima. Mio zio materno era un appassionato di L. Armstrong, C. Basie, J. Giuffre, per citarne alcuni e spesso quando andavo a trovarlo c’era quella musica che imperversava nella sua casa. Per me quei personaggi (musicisti… e che musicisti) erano sconosciuti ,invece la loro musica mi attraeva. La cosa che più mi “intrigava” erano le copertine dei Lp’s e le dimensioni del supporto fonico… gli avevo denominati “i dischi grandi”, perchè ero abituato a vedere i 45/78 giri, che erano di piccolo formato!!!

Negli anni ho incominciato a scoprire molti musicisti nell’ambito della musica jazz.

Billie Holiday mi ha toccato cuore e anima. Se avete un po’ di tempo andate a leggere la sua biografia. Libri interessanti sono stati scritti sulla sua vita musicale e sentimentale. “Lady Day” è il soprannome ,che gli venne dato dal suo caro amico Lester Young, maestoso/pazzo/maledetto sassofonista e lei lo battezzò “The President” poi “Pres”,nomi che porteranno per tutta la loro vita! Eleanora Fagan sono nome e cognome agli atti di nascita, poi diventato Billie (omaggiando una delle dive Billie Dove), Holiday una storpiatura del cognome del padre Halliday… noto chitarrista di musica jazz Clarence Holiday.

Passiamo alla descrizione del dipinto: formato 40x50cm su tavola eseguito con la tecnica olio e sabbia.

Nel mio immaginario ho inserito “Lady Day”, come soggetto primario,  al centro della piazza/palco, portandola fuori dai locali classici ,ove si suonava jazz. Lei merita l’Universo ,perché la sua musica non può essere circoscritta fra quattro mura,infatti piazza/palco è rappresentato come la volta celeste… un semicerchio ,che può rappresentare il mondo di notte mentre l’altra parte è il giorno. I jazzisti sono al completo batteria, contrabasso, pianoforte, tromba e sassofono.e sono ubicati sui tetti dei grattacieli “made US”. I loro vestiti sono eleganti e di color blu di prussia… figli della notte. Billie è avvolta nel suo bianco vestito ed una gardenia è sopra la sua testa, un fiore a lei molto caro. Davanti, un microfono dell’epoca sarà compagno fedele della sua affascinante, sensibile e meravigliosa voce. Lo sfondo ha preso i colori del tramonto, perché il giorno sta per finire e la notte sarà tutta per la musica di “Lady Day”.

La song che accompagna il dipinto è un classico di Billie “Strange Fruit”… se avete possibilità cercate la traduzione del testo. Opera è presso il mio archivio. Con preghiera di lettura e condivisione. Grazie. (AS)

Liguria Dinamic

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