L’opera della settimana ha un titolo importante…pensieri..quanti pensieri abbiamo ,che attraversano la mente..ma andiamo a scoprire quali sono quelli dell’artista…
Titolo: Pensieri
Tecnica: olio e sabbia su tavola
Formato: 40x40cm
Introduzione dell’artista:
E pomeriggio ed un pallido sole gioca fra le colline, pronto a lasciare posto alla luna. Il sottoscritto è intento a cercare alcuni dipinti, richiesti dalla galleria d’arte, con la quale collaboro da diversi anni, e da un nuovo cliente. Arriva nelle mie mani il dipinto “Pensieri”, catturando la mia attenzione. Giungono ricordi e pensieri strettamente legati ad esso: “quanti anni sono passati, sei stato esposto in alcune mie personali ed in gallerie ,ma come mai sei ancora nel mio archivio?”
Non nego che è amore per questo mio “figlio”, perché in esso è infuso, plasmato e trasmesso una parte della mia essenza, essenza che un artista porta dentro nel lungo cammino della sua ricerca artistica, con gioie, sacrifici e sofferenza. Apro una piccola parentesi alla situazione attuale dell’arte. Negli ultimi vent’anni molto è cambiato, nel bene e nel male, forse più nel secondo caso, tutto è “fluido”. Parlo dei social, piattaforme, rete, globalità aggiungo “arte artificiale”, creata da macchine… ma dov’è finita l’anima degli artisti? Se da uno dei vostri strumenti tecnologici aprite un “profilo” a caso, ovviamente di colui che si dichiara artista, trovate tanta spazzatura… troppa. Ci sono modi più svariati di creare arte ,con oggetti astrusi e per non parlare delle parti umane del corpo… Ovviamente il tutto è copiato dai maestri degli anni 50/60/70… l’arte informale, astratta deturpata nel suo messaggio. Chiudo perché pensieri poco felici prendono possesso del mio respiro. Chiudo con urgenza la parentesi.
Molte volte non capisco come mai certi miei quadri ,che ritengo egregi come soggetto, realizzazione e tecnica, siano rimasti nell’archivio. La risposta immediata è: forse non era il periodo giusto ,per esporre l’opera. Difficilmente penso di aver creato una “crosta” e posso assicurarvi ,che sono molto severo con me stesso… autocritico? Si!!!
“Pensieri” viene realizzato nel lontano 2009 sulle colline della Riviera Ligure di Ponente, da circa due anni avevo lasciato Genova, per trasferimenti in un luogo meno frenetico ,ricercando un equilibrio interiore a stretto contatto con Madre Terra! Silenzi, profumi e colori svolgono un ruolo importante e determinante sulla mia espressione artistica. Infatti il dipinto che oggi vi presento racchiude quel delizioso sentire, che ha accarezzato corpo e anima. La Luna era piena quella notte, giallo il suo colore per far concorrenza al Sole, nuvole giocherellone vagavano nel cosmo ed una galassia indicava la rotta da seguire. Un albero, dai toni rossi, aveva reciso il suo cordone ombelicale da Madre Terra, cercando la sua identità e libertà nell’immenso Sacro Cosmo. Il registro akashico è aperto, pagine bianche attendono informazioni riguardo l’intera esperienza umana e dell’anima, incluse la verità fisica e le conoscenze non ancora scoperte. I pensieri volano ,come pagine staccate dal libro e il Saggio albero trattiene fra i suoi rami. c L’albero ci ricorda di vivere l’oggi, dimenticando il passato e non pensando al domani. Vivi l’oggi… se puoi al meglio. Alza gli occhi al cielo, contempla la natura… nutri la tua fede. Ricordo a voi cari lettori che in un dipinto molto può essere racchiuso ed ognuno di noi/voi in esso può ritrovare ed aggiungere qualcosa del proprio vissuto. Grazie per avermi dedicato un po’ del vostro tempo… l’arte è vita, senza sarebbe noia! La canzone che accompagna l’opera è “What Am I Living For”(Per Cosa Sto Vivendo) del meraviglioso duo Mark-Almond… buon ascolto.(AS)