Con la punta del naso un po’ fredda ,ma mai all’insù ,Musica Oltre Confine vi porta sul pentagramma degli HOODOO GURUS ,band australiana. Titolo dell’ellepì (mi piace scritto così) “Magnum Cum Louder” anno di uscita 1989 per l’etichetta discografica RCA
Formazione della band: DAVE FAULKNER (chitarra, organo Hammond e voce), RICK GROSSMAN (basso e voce), MARK KINGSMILL (Drums e grugniti) e BRAD SHEPHERD (chitarra, armonica e voce). Non mi appartiene etichettare o definire qualcuno o qualcosa, certe volte però serve ,per meglio orientarsi ed avere qualcosa di tangibile fra le mani… suoni ,che entrano dalle orecchie, per dirigersi verso cervello e cuore.
Genere: R’n’R anni 60/70, garage rock, surf, power pop e una decisa e potente spruzzata di hard-rock molto presente in questo ellepì.
E’ il IV album per gli HOODOO GURUS prodotto da loro stessi ,che gli ha permesso di essere più liberi e puri nel comporre ed esprimersi… Undici sono le canzoni che solcano il vinile… uso deciso delle chitarre sia elettriche che acustiche, con interventi di organo Hammond, armonica in qualche pezzo e le voci sono decisamente una loro forza. Musica e testi scritti in prevalenza da FAULKNER in alcuni KINGSMILL/SHEPHERD. Alcune canzoni raccomando, preferendo e lasciando a voi la scoperta ed ovviamente l’ascolto di tutto l’ellepì
“Come Anytime” apre l’album chitarre sfavillanti ed Hammond… possente ed affascinante…. biglietto da visita de H.G.
“Another World” segue e ha la stessa potenza dimostrando che FAULKNER sa scrivere… e la band “se la suona e se la canta”!!!
“Axegrinder” con le chitarre ad alti livelli… SHEPHERD immenso come suono e fantasia… granitico e “incazzato” ai tamburi KINGSMILL.
Si passa al suono più garage con “Glamour Puss”… avete presente un treno che deraglia… allora ci siete!!!
Passiamo al lato B
“Don’t Know Anything” è altrettanto grintosa ,ma leggermente più roots ed un grande FAULKNER spruzza il tutto di una leggiadra armonia… 5 stelle? Vedete voi.
“All The Way” è pop allo stato puro… da solcare il vinile. Una nota a parte hanno “Hallucination” (lato A) e “Bay Can Dance” (lato B) con chitarre acustiche e slide a voler ricordare i primi suoni degli Zeppelin… I quattro “ragazzi” da quarant’anni sulla scena ci hanno regalato una perla nel 2022 “Chariot of the Gods”… sempre sulle barricate… e forse ancora più R’n’R. “Buone Vibrazioni” siano con voi. (Lone Wolf)
