Musica oltre confine

SUNBIRDS ….. i protagonisti di Musica oltre confine…

Sarà il vento freddo ,che è arrivato in questi giorni di fine novembre, sarà la voglia di “pescare” suoni degli anni ’70, qualsiasi cosa sia ,una cosa è certa “Musica Oltre Confine” vola fra gli stili e generi musicali ,libera come il vento… e che esso spiri e pulsi nelle nostre vite.

I “SUNBIRDS” sono la band che oggi vi presento e propongo ed il loro genere è: Jazz/Rock/Fusion con una piccola ma piccola spruzzata di progressive. La formazione: il tedesco Klaus Weiss (batteria), l’americano Jimmy Woode (basso), l’olandese Ferdinand Povel (flauto e sax), l’austrico Fritz Pauer (piano), il belga Philip Catherine (chitarra), Juan Romero (percussioni).  Essi pubblicarono due soli Lp’s: “Sunbirds” 1971 e “Zagara” 1972.

Il primo album ha qualcosa di veramente seminale nel genere ,che eseguono i nostri sei musici. Secondo il mio parere, molto personale, hanno aperto nuovi orizzonti con fantasia e creatività non trascurando improvvisazione e armonie.

Un breve cenno biografico.

 Klaus Weiss aveva già dodici anni di carriera come batterista jazz alle spalle (1971), apprezzato dai jazzisti statunitensi in tournée in Europa. Suonò con Bud Powell, Johnny Griffin, Kenny Drew e Don Byas, dal 1962-65 con Klaus Doldinger. Nel 1966 Weiss vinse il Concorso Internazionale di Jazz a Vienna.

Nel 1971 formò il multinazionale Klaus Weiss Quartet.  Jimmy Woode tra l’altro suonò il piano e il trombone prima di passare al basso e suonò nella big band di Duke Ellington per tre anni. Suonò anche con Miles Davis, Louis Armstrong, Ella Fitzgerald, Dizzy Gillespie Charlie Parker… vi sembra poco? Tutti trentenni escluso Woode che era sulla quarantina.  

Nel 1971 con Catherine e Romero diedero alla luce il meraviglioso album a nome “Sunbirds”. Un breve aiutino avete presente gli EMBRYO aggiungete un Miles Davis. 

Descrizione dei brani.

 Kwaeli” ha un ritmo rilassato con il basso e il flauto ,che aiutano. Il piano elettrico entra in gioco, il tempo aumenta e rallenta. Magia!!!

In “Sunrise” il flauto suona sopra, batteria nitida con l’organo che va e viene.

“Spanish Sun” è dolce con flauto e basso. Prima dei 2 minuti arriva il ritmo della chitarra. Mamma che suono! Un intarsio di piano elettrico viene alla ribalta… 10 minuti orgasmici!!! 

“Sunshine” è uptempo, il flauto suona sopra, perfetto il basso con l’organo, che sostituisce il flauto e lo squarcia. Il flauto è tornato prima di 3 minuti. La chitarra conduce e poi torna il flauto per concludere.

“Sunbirds” ha una particolare atmosfera all’inizio, direi un paesaggio sonoro rilassante, dopo 2 minuti la chitarra guida, poi è il turno del piano elettrico e la batteria domina il tutto.

“Blues For DS”è un capolavoro!!! Il flauto suona in modo esagerato, basso, batteria e chitarra aprono la strada. Tasti distorti di nuovo, ritorna il flauto seguito dal piano elettrico. Cinque stelle meritatissime!

Un tocco di esoterismo: compare la parola “SUN” in alcuni brani essi composero in mi minore o mi maggiore e il mi è la cosiddetta nota solare nell’esoterismo. Cercate questo Lp o CD… fatevi un regalo per Natale!

Che questo sole riscaldi le vostre serate… Om Shanti Om! (Lone Wolf)

 

 

Liguria Dinamic

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