Oggi il vento profuma di blues e rock’n’roll quello potente e travolgente che governa nel Texas… “Musica Oltre Confine” vi presenta Kenny Wayne Hagler ,ma più conosciuto come Kenny Wayne… da non confondere né con il rocker blues Kenny Wayne Shepherd ,né con il cantante pianista blues di Los Angeles Kenny Wayne.
E’ un bluesman di stampo diverso, un cantante con uno stile vocale selvaggio, a volte roco e sfrenato, che porta radici country e rockabilly nel suo sound.
Un breve cenno biografico per meglio conoscere il “buon” Kenny:…
Nasce il 6 ottobre 1945 a Redwater (Texas). Proprietario dell’etichetta Candy Records e della produzione Sweet Tooth Music. Kenny era molto in anticipo sui tempi quando si trattava di scena musicale. Musicista eccezionale, amava pizzicare la chitarra e suonare l’armonica blues. Ha prodotto numerosi album, tra cui Kenny Wayne and the Kamotions “in Motion”, “Kenny Wayne-Borned with the Blues e Raised on Rock and Roll”, con il suo ultimo album, “Rockin’ Little Redwater Boy”.
Kenny era unico nel suo genere ed era orgoglioso di dire che era diverso. Potrebbe mettere su un grande spettacolo mentre è sul palco. Kenny amava collezionare dischi e suonare la sua Stratocaster rosa cachemire del 1967 soprannominata “Pepto”. Ha scritto, registrato ed eseguito musica. Gli piaceva il buon vecchio whisky di Jack “Black” Daniels mentre inseguiva giovani donne dal seno prosperoso ,il cui carattere è un po’ trash, come direbbe lui. Kenny era un personaggio e non gli importava cosa la gente pensasse di lui. Avete già capito chi vi presento oggi sulla pagina di musica del blog Liguria Dinamic… !!!
Il vinile è “Kenny Wayne-Borned with the Blues e Raised on Rock and Roll” (1980), il titolo la dice lunga o no???
Il lato A e B con 6 pezzi ciascuno… non male per quei tempi, vi assicuro che non starete seduti sulla poltrona almeno questa volta.
Per il sottoscritto tutti da 4/5 stelle. La voce di Kenny è molto particolare, roca, sporca di fumo e whiskey, similare a Joe Cocker o Frankie Miller, pregna di emozioni e calda al punto giusto… in equilibrio fra blues e rock’n’roll. In questo album lo accompagnano dei nomi celebri del blues: Joe Kubek, Bugs Henderson Group e Anson
Funderburgh, affrontando i classici brani blues con un approccio feroce e straordinario, suonando come se potesse divorare l’intera band prima che la sessione finisse. Alcuni brani che adoro, ma tutto è molto soggettivo: “I Wanna Go Home (And Play With Them Babies)”, armonica struggente che odora di vita vissuta suonata dal nostro paladino e la Bugs Henderson Group al completo… un chitarra da brividi di Henderson. Dimenticavo scritta da Wayne. “Ooh Poo Pah Doo” siamo a New Orleans, come suoni, un richiamo al maestoso Dr. John, sempre con il B.H.G con l’aggiunta alla chitarra di Kubek che la fa da padrone con l’Hammond B3 suonato da Ron Mason ed un eccelso sax di Johnny Reno… e la voce di Kenny da un altro pianeta. “Texarkana Baby” Kevin eleva la sua possente voce, Reno sempre presente al sax… uno stacco di batteria di Abbott e la voce di nuovo di kenny… Henderson alla chitarra elettrica ricama il tutto con ottimi fraseggi… “finalone” voce e sax!
Lato B preferisco: “I Need Your Loving Everyday” il coro formato da Jim e Susan Colegrove più Steve Doerr accompagnano il buon Kenny, che infila una delle sue classiche ballate… Susan lo accompagna in modo perfetto… in più ci sono The Juke Jumpers come collaboratori, basso batteria e chitarre… il pezzo sembra finito ma si riparte alla grande. Per me vale il disco!!!
“Tell It Like It” ballatona con influenze r’n’r, un piano struggente che descrive il momento suonato magistralmente da Jerry Abbott è anche al basso e alla chitarra elettrica… Kenny è presente con il suo cantato.
“Mathilda” che èpezzo conclusivo del Lp, vede come organico: Anson Funderburgh&The Rockets… Abbott parte con il Grand Piano la voce di Kenny è più pacata e suadente, Funderburgh cesella con la sua chitarra…ed un sax che guarnisce al meglio questo grande pezzo.
Kenny Wayne Hagler muore il 23 agosto 2021.
Si sta avvicinando l’autunno e come consiglio, per scaldare le vostre serate, ascoltate questo “disco”… non ve ne pentirete… parola di Lone Wolf.
Siate liberi come il vento!