Questa settimana Alessandro Sala presenta un’opera dedicata a Paul Cézanne, ma leggiamo insieme…
Titolo: Paul, perché hai aperto la finestra? (omaggio a Paul Cézanne) anni ’90
Tecnica: olio e sabbia su tavola
Formato: 100x44cm
Introduzione dell’artista:
Il voltarsi indietro può essere piacevole. Vi è mai capitato, penso di si,di sfogliare un vecchio album di famiglia ove sono raccolte le foto in bianco e nero ,di voi e i vostri cari. Ritrovate i profumi, la musica e l’armonia che erano racchiuse in quello scatto fotografico. Osservate attentamente i volti dei personaggi che oggi sono notevolmente cambiati nel corso degli anni. Un po’ di nostalgia accarezza la nostra anima. La stessa cosa avviene quando si osserva un dipinto di oltre trent’anni. Ci sono comunque altre emozioni forse ancora più forti e vibrazioni uniche. Il quadro che presento oggi alla vostra attenzione è uno di questi: “Paul, perché hai aperto la finestra?”. Come già ho detto la scorsa settimana la mia attività artistica è “pregna” di collezioni e questo dipinto appartiene a quella “Le Stanze”. E’ un omaggio al grande maestro impressionista Paul Cézanne. Ho preso spunto da un suo dipinto del 1888-90 “Tavolo da cucina” ” olio su tela 65x81cm, Parigi, Louvre. Descrivo l’opera… Nella stanza arriva un’aria che scompiglia la scena – non è più”natura morta” ma “natura viva” . Tutto ciò che era statico inizia a prendere vita, schemi e ruoli dell’opera originaria che mi hanno dato spunto, iniziano una danza individuale.
Il cesto si alza dal tavolo e di conseguenza le mele sono liberate nell’aria, come se fossero pianeti nell’Universo. La tovaglia traccia una danza derviscia, le ante della credenza, posta sul retro, si aprono e la porta che fa sgattaiolare la sedia nella stanza.
La finestra è spalancata e magneticamente attrae a sé tutti gli oggetti per farli uscire all’esterno. Una piuma precede il nostro “esercito” verso la battaglia della vita.
Le cromie calde e fredde sono in equilibrio in questo dipinto quasi a creare una stanza ottimale per la rivolta della “natura morta”. Il titolo è un dialogo immaginario fra me ed il maestro Cézanne ,unici umani nella stanza. Infatti chiedo a lui: “Paul, perché hai aperto la finestra?”… in realtà sono stato io che ,con la mia immaginazione ,ho messo maldestramente sottosopra l’opera del grande maestro. Con preghiera di lettura e condivisione. Opera disponibile presso il mio atelier. (AS)