Un titolo importante, che fa sognare ,simbolo per eccellenza del sentimento puro dell’amore…leggiamo con attenzione quanto Alessandro Sala vuole trasmettere con “IL BACIO”…
Titolo: Il Bacio
Tecnica: olio e sabbia su tavola
Formato: 66x55cm
Introduzione dell’artista:
Prima di presentare l’opera della settimana vorrei descrivere meglio il mio operato d’artista. Iniziamo con i “non”: non voglio cadere mai nel banale; non voglio essere un pittore accademico anche perché non ho frequentato l’Accademia di Belle Arti; non voglio riprodurre opere simili/uguali, ogni mia opera è unica e non esistono copie.
La mia espressione artistica ha fondamenta solide in primis: fantasia, introspezione, ricerca cromatica, conoscenza dell’arte, delle tecniche pittoriche e non per ultima la spiritualità. Non è uno scritto che oggi vi presento per elogiare od appagare il mio ego, ma serve a far meglio comprendere la mia essenza.
“Vivo per l’arte” che è stata ed è la mia salvezza. Chiudo gli occhi e vedo crearsi intorno a me immagini fabulistiche, che spesso mi riconducono alla mia infanzia ed attingono dal mio vissuto. Dipingo e disegno tutti i giorni, prendo appunti, fisso immagini su blocchi fogli o pezzi volanti di carta… è il mio cibo quotidiano.
Dopo questo breve cappello introduttivo, voglio aggiungere che prediligo creare piccole o grandi collezioni a tema infatti l’opera che oggi viene presentata appartiene alla “Collezione Bottiglie”.
Può succedere che nell’arco degli anni riprenda un tema per aggiungere nuove opere.
“Il Bacio” è un’opera del 2012 ,eseguita su tavola con la tecnica olio e sabbia, le sue misure sono: base 66 per un’altezza di 55 centimetri.
Molti artisti hanno dipinto e scolpito “il bacio” ovviamente nel loro stile come ad esempio cito i più importanti: Klimt, Hayez, Munch, de Toulouse-Lautrec, Chagall, Magritte, Lichtenstein, Banksy, gli scultori Brancusi, Rodin e Canova. Altri artisti eseguirono splendide opere rappresentando “Il bacio di Giuda” ,ma questo era differente da tema trattato.
Dall’attenta osservazione ed interpretazione dei suddetti Maestri, un fulmine a ciel sereno alimenta la mia fantasia e le mie mani iniziano a disegnare l’opera. Come ho scritto sopra il soggetto primario è la bottiglia, una Lei ed un Lui sono due bottiglie.
Il nostro corpo/involucro è un contenitore capace di raccogliere o meglio contenere: informazioni, amori, passioni, conoscenza, saggezza, luce/oscurità, gioia/dolori, spiritualità… ed ancora altro.
Le due bottiglie si stanno baciando sospese nel cosmo e la loro identità sessuale è ben riconoscibile per il colore e l’etichetta sovra applicata, Lei con la Luna e Lui con il Sole. Le stelle avvolgono gli amanti ,proteggendo l’amore che essi stanno vivendo. Non poteva mancare la natura in questo dipinto che viene rappresentata da due alberi invernali, spogli dalle loro chiome ,ma il rosso rafforza la passione vissuta in questo bacio. In alto al centro potete notare quattro rami che formano un cuore simbolo indelebile dell’amore. La Luna, presente in molte mie opere, illumina con rispetto le nostre “bottiglie”. Si, perchè l’amore ha bisogno di luce e vive in essa. Come consuetudine troverete una canzone che si abbina all’opera del cantautore Vinicio Capossela “Che cos’è l’amor”. Con preghiera di lettura e condivisione. Opera disponibile presso il mio atelier. Grazie. (AS)