Un’ opera, un ricordo,un intreccio di pensieri, tutto questo vi racconta Alessandro Sala, presentando il quadro della settimana…
Titolo: Il Ponte Sulla Città (2009 ca.)
Tecnica: olio e sabbia su tela
Formato: 70x50cm
Introduzione dell’artista:
Marzo arriva con neve, vento e freddo, il tepore della nostra amata casa ci accoglie fra le sue mura. Stavo sistemando l’archivio nel mio studio, fra quadri in partenza per asta e gallerie e mi capita questo dipinto fra le mani. “Il Ponte Sulla Città” venne realizzato nel lontano 2009, se non ricordo male, con la tecnica olio e sabbia su tela di formato 70 cm (base) per 50 cm (altezza). Molti sono i ricordi impressi nel mio cuore ,che racchiude quest’opera. Come dissi tempo fa, tutto il nostro vissuto si presenta, a suo piacimento, nel nostro quotidiano ed arriva quando meno te lo aspetti.
Ricordo che avevo terminato di leggere un libro interessante “Un Ponte Sull’Eternità” di Richard Bach e spesso mi spostavo con l’auto per motivi di lavoro e familiari.
Questi spostamenti verso Genova ed altre città mi obbligavano a percorrere il Ponte Morandi: per noi genovesi era, non voglio ulteriormente parlare del dramma e del dolore che mai cancelleremo dai nostri cuori, il Ponte di Brooklyn e da bambino ero sempre molto contento di essere lassù ,così in alto assieme ai miei genitori sulla 600 FIAT.
Due ponti che si abbracciano nei miei pensieri ,uno fisico/materiale di cemento armato e l’altro empatico/spirituale ,che descrive l’attrazione fra una lei ed un lui, alimentano la mia fantasia nel creare questo dipinto.
Un ponte vuole essere un trait d’union fra lo spirituale ed il materiale , un collegamento tra diversi modi di pensare, vivere e credere. Percorrere le due sponde serve a incontrare nuove persone, respirare aria diversa, aprire gli occhi ed il cuore…. aprirsi al mondo. Se avessi la bacchetta magica mi piacerebbe parlare di questo dipinto agli “uomini di potere” dicendo loro di non pensare ad edificare muri, visibili o peggio ancora invisibili, ma di porgere la mano a coloro ,che sono di fronte a noi. Abbiamo molto da imparare nel confrontarci ed a nulla portano i ghetti, la discriminazione qualunque essa sia. Scusate sono andato nei meandri dei miei pensieri.
Torno al dipinto .”Il Ponte Sulla Città è costruito da Madre Natura con rami, foglie e fiori in armonioso equilibrio ed anche di notevole armonia cromatica e non deturpa l’ambiente circostante. La città sull’altra sponda è una città di mare. forse Genova ma potrebbe essere una qualsiasi città del mondo. Il mare rappresenta la Madre che ci ha dato la vita, ma anche il quel mare ove lasciamo nuotare i nostri pensieri e desideri. La città che ho creato si riflette di colori a me molto cari, le luci del tramonto. Questa luce ci rammenta che il giorno sta per terminare e stiamo arrivando a casa dai nostri affetti. Lascio a voi cari lettori aggiungere le vostre emozioni, idee e fantasie a questa mia opera con preghiera che essa possa portare serenità e riflessione nella vostra vita. Opera disponibile presso il mio atelier. La canzone che accompagna il dipinto è una sorpresa… una chicca evergreen!!!
Namasté. (Alessandro Sala)