Ripartiamo con la rubrica “musica oltre confine”prendendo in esame un gruppo musicale genovese degli anni settanta,i Garybaldi.
Con il loro genere rock-blues e elementi progressive., hanno esordito come Gleemen, fondati nel 1965 dal leader del gruppo, cantante e chitarrista Bambi Fossati.
Abbiamo Maurizio Cassinelli (batteria e voce), Lio Marchi (tastiere) e Angelo Traverso (basso). Nel 1970 incidono il loro primo album con il titolo omonimo Gleemen, ma nel 1971 decidono di cambiare nome e esce il loro album Nuda ,con chiari influssi progressive. La copertina del vinile è realizzata magistralmente da Guido Crepax.
Apribile in tre parti, vi è rappresentata una ragazza distesa nuda su un terreno relativamente brullo , in riferimento al brano d’apertura dell’album,con vari animali ed uomini minuscoli che si arrampicano sul suo corpo.
Il gruppo suona in apertura concerti di artisti affermati come Bee Gees, Santana, Uriah Heep e Van der Graaf Generator, diventando un gruppo di spicco del primo progressive italiano.
Nel 1973 Marchi e Traverso abbandonano il gruppo e Sandro Serra subentra al basso e la nuova formazione incide il secondo album, Astrolabio. L’album però non è capito commerciale e il gruppo si scioglie.Ma poniamo la nostra attenzione a NUDA.E’ un’ insieme di rock hendrixiano, personalizzato da Bambi Fossati e musica progressive.
I primi tre pezzi Maya Desnuda, Decomposizione, Preludio e Pace e 26 Febbraio 1700,sono sicuramente di matrice nemdrixiana. Il quarto pezzo, L’Ultima Graziosa, è sempre riconducibile al rock-blues , ma con testo tipico di quegli anni. Il lato B è completamente diverso, quasi a pensare che non sia lo stesso gruppo a suonare.un inno al progressive che si sarebbe poi affermato in Italia, come genere musicale nel 1973.
La figura centrale dei Garybaldi è stata quella del cantante/chitarrista Bambi Fossati, che ha saputo rimaneggiare la musica di Hendrix, creando un prodotto musicale tutto suo.
Come sempre Vi lasciamo con l’ascolto di un pezzo tratto da Nuda.
Buon ascolto.
