L ‘opera che presentiamo questa settimana fa parte di una collezione denominata “All Saints”.Leggiamo insieme di cosa si tratta….
Titolo: All Saints Nr. 8 (2020)
Tecnica: olio e sabbia su doghe (4)
Formato: 27,5x80cm
Introduzione dell’artista:
Il mese di ottobre è quasi terminato e la festa dei santi è alle porte.
Il riferimento non è casuale, infatti oggi presento questa opera della collezione “All Saints” più precisamente la “Number 8”.
Molte sono le collezioni che ho partorito nell’arco degli anni, perchè mi permettono di dare voce al binomio estro-fantasia. L’idea nasce a cavallo fra la fine del 2019 ed inizio 2020 ,un periodo particolare che definisco: “tutti agli arresti domiciliari”. E’ proprio questa frase che da il famoso “LA” alla collezione.”rifletto su ciò che sta accadendo e penso che forse i veri santi siamo noi, coloro che debbono combattere ogni giorno per sopravvivere in un quotidiano inquietante , basato sulla paura e tensione di una questa pandemia’ ovviamente con libertà di dubbi, incertezze e tanti punti interrogativi”.
La collezione è composta da otto opere ,tutte esclusivamente su doghe e dipinte ad olio e sabbia.
Questa che vi propongo ha molte chiavi di lettura ed in più aggiungerete anche la vostra personale. E’ molto interessante la lettura di chi osserva un dipinto, perchè riusciamo in esso a leggere qualcosa del nostro “background”,quel vissuto che ci accompagna nella crescita personale ,ove conoscenza e consapevolezza sono le regine assolute. Il personaggio è un “Boho” termine coniato negli ultimi anni che deriva dalla parola bohemien, con tanto di monili: bracciali ai polsi e collane al collo dalla japa orientale al simbolo peace&love. Ha un cappello grigio dalla tesa larga con una fascia rossa ,ove spicca una piuma di fagiano maschio. Famosi per la colorazione delle piume come i maschi di molte specie di uccelli… il nostro “santo” deve farsi riconoscere!
Un camicia crema con sopra un panciotto/gilet di colore rosso,è molto passionale! Vaga nel cosmo alla ricerca di un Sé che forse ritroverà nel silenzio e nella conoscenza interiore. La luna attenta e sorniona è sotto di lui sorridente e padrona dell’Universo. La sua aureola, cosa che non manca mai ai santi, non è d’oro o di argento ma bensì è formata da sette sfere con i colori dei sette chakra.. Una galassia cosmica è dietro le sue spalle, come ali per trasportarlo in altre dimensioni.
Un caro saluto a te caro “Boho” che molto ricordi i viaggiatori “hippy” mistici degli anni settanta, in tanti partirono e pochi ritornarono con la visione di un mondo nuovo ,dove amore, pace, libertà e spiritualità sarebbero stati i nuovi passi per il futuro. Un sincero grazie a tutti coloro che hanno dedicato un po’ del loro tempo nel leggere questa mia introduzione all’opera. A chi fosse interessato è disponibile presso il mio studio. Un caro saluto…la canzone abbinata al dipinto è una sorpresa di un eccelso vocalist italiano degli anni 70. (AS)