PARABOLA
Per quello che scrivo mi trema la mano, vi parlo di sacro ,vi spiego il perché..
Si tratta di un bimbo che nasce ” normale “…
Ma pur se piccino comincia a ” parlare, e parla di verbo ,ahimè sconosciuto .
Ci parla di un padre alquanto temuto. .
La voce si sparge ,diventa inquietante, han tutti paura del bimbo parlante
Lui spiega l’amore in forma più pura e tutti i potenti di lui han paura.
Paura che possa ,quel mesto parlare unire la folla e il trono minare.
Passano gli anni e il bruno bambino,diventa un adulto e parla più forte…
Trascina la folla compatta e credente, che fino’allora era gente perdente
La voce diceva e non era più solo ,già dodici amici parlavano in coro .
In nome del padre,,continua a parlare e l’acqua nel vino lui riesce a mutare. ….
È se non bastasse a chi più non vede, ridona la luce e torna la fede.
I troni cominciano a vacillare. ….
“QUEST.’UOMO” si dice ……
Bisogna fermare.
Ci sono riusciti a zittire la voce…..
Quell’uomo ora tace ,non dice di più …….
Quell ‘uomo era un tale chiamato.” GESÙ. …
CG