Oggi ero in giro alla ricerca del classico uovo di cioccolato, per me fondente , da mettere in tavola il giorno di Pasqua….C’è l’imbarazzo della scelta!!!Quando ero piccola parlavamo di fondente o al latte, prodotto da tre o quattro marchi diversi…Ora le uova di cioccolato le puoi avere in tutte le maniere:nocciolate, bianche , doppio cioccolato, ripiene, per non parlare dei gadget che contengono..
I bimbi hanno un’ampia gamma e di solito attingono ai cartoni animati più noti….
Ma dove nasce l’usanza dell’uovo ?
Sono andata a curiosare e leggete cosa ho trovato..
L’uovo ha significati molteplici.
Secondo antiche credenze pagane e mitologiche, il cielo e il pianeta erano considerati due emisferi che creavano un unico uovo, da qui la rappresentazione della vita.
Gli Egizi lo consideravano il fulcro dei quattro elementi dell’universo (acqua, aria, terra e fuoco).
I Persiani utilizzavano lo scambio delle uova di gallina ,per dare il benvenuto alla primavera, un rinnovamento della natura.
Gli stessi Romani seppellivano un uovo dipinto di rosso nei campi, come rito propiziatorio per il buon esito dei raccolti. Lo scambio di uova decorate risale pare al Medioevo e nello stesso periodo, per il Cristianesimo, divenne il simbolo della rinascita dell’Uomo, di Cristo
Già ai tempi si iniziarono a ricreare le uova in vari materiali , soprattutto preziosi, che venivano donati in occasione della Pasqua nell’ambienti nobili. Pare che un’orafo Peter Carl Fabergé nel 1883 ricevette dallo zar dell’epoca il compito di preparare un dono speciale per la zarina Maria, il primo uovo-gioiello, di platino, smaltato di bianco, contenente dei doni , da qui la tradizione del dono all’interno dell’uovo. La nascita invece dell’uovo di cioccolato è incerta….
Si sa invece che fu Rodolphe Lindt a inventare nel 1789 il processo di lavorazione che rende il cioccolato vellutato morbidissimo al palato rispetto a quello granuloso, prodotto fino ad allora e fu l’olandese Coenraad van Houte, nel 1825 a inventare la versione dell’uovo di Pasqua ,che oggi conosciamo, quella svuotata all’interno,
Beh…questo uovo ha tradizioni antichissime..bisogna sceglierlo con cura….molto difficile..troppe varianti…
Nel ritornare al mio personale dilemma, auguro a tutti i lettori di Liguria Dinamic…una serena Pasqua!!!
A.L.