Titolo: Sono al verde ma amo la natura
Tecnica: olio e sabbia su tela
Formato: 100x120cm
Introduzione dell’artista:
Il dipinto che oggi presento ha un titolo molto attuale: “Sono al verde ma amo la natura” anche se fu partorito alla fine del 2012.
Il titolo ha molti significati ed agganci sociali e culturali ma procediamo con ordine:
1) “Sono al verde…” il colore per eccellenza di tutte le organizzazioni, associazioni e gruppi appartenenti alla difesa, protezione e tutela del pianeta/ambiente è il verde;
2) “Sono al verde…” il suo significato è: “non ho un soldo” in dialetto genovese ‘misciu’; quindi giocando su questi due assi portanti nasce il dipinto.
Ora leggiamo l’opera nel suoi dettagli: il sig. X ha un ‘look’ molto casual, jeans denim, camicia giallo-ocra, panciotto/gilet rosso con grandi girasoli dal forte richiamo ‘vangogghiano’ ed una sciarpa stile ‘boho’ con un disegno cosmico/stellare. Le sue mani, con un po’ di immaginazione (sapete che non dipingo la figura umana!!!), sono nelle tasche vuote dei suoi jeans. Una foglia di fico ricopre le parti intime come se fosse il nuovo Adamo ma il realtà si vergogna quel poco che basta della sua condizione attuale, quella economica cioè al verde. Ciò che lo riabilita agli occhi del mondo è che: “…ma amo la natura”.
Lo scenario è tardo tramonto di fine autunno, la luna e le nuvole fanno capolino fra gli alberi nudi/spogli accesi dalle ultime luci del pigro sole. Ponendo attenzione fra i rami degli alberi, su ambo i lati, si possono notare due cuori che sanciscono le buone intenzioni del nostro sig. X.
Ritorno al titolo perché in questo periodo il color verde bussa a molte porte, in molti hanno problemi di lavoro e di sostentamento la pandemia ha e sta creando grossi problemi. Ma con questo dobbiamo essere ottimisti perché sotto le nuvole il sole c’è…
Ho scelto una canzone del menestrello Leich Donovan “Colours” che vi consiglio di ascoltare. Grazie… alla prossima settimana.
(AS)