Il parco naturale regionale di Portofino si trova nella Riviera di Levante, a est di Genova, nell’area geografica del Golfo Paradiso orientale e del Tigullio occidentale. I comuni principali che ne fanno parte sono Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure, insieme a l’area naturale marina protetta di Portofino.
La sua particolarità è l’alternarsi di paesaggi molto diversi tra loro, in cui spiccano i muretti a secco e terrazzamenti, necessari per le coltivazioni degli orti e delle piante di ulivo e la presenza di borghi e paesi , che si fondono nel paesaggio. Parliamo inoltre dei centri principali di piccoli borghi quali San Rocco di Camogli, San Nicolò, Nozarego e San Sebastiano. L’agricoltura, nonostante il territorio in alcune zone sia impervio, ha lasciato segni nella Valle dei Mulini, sopra il nucleo abitato di Paraggi, con mulini e frantoi, che testimoniano come nei tempi le popolazioni si dedicassero a lavorare la terra.
La macchia mediterranea non manca però, come i lecceti e i boschi misti.
Il parco di Portofino, con i suoi 80 km di sentieri segnati, permette a tutti gli amanti dell’escursionismo, sia allenati che no, di raggiungere paesaggi incantati, punti panoramici, baie e scogliere, attraversando borghi ricchi d’arte e storia.
Il clima particolarmente mite di cui gode il promontorio di Portofino, permette di effettuare escursioni tutto l’anno e le segnalazioni nel parco danno le indicazioni per scegliere le mete più consone.
I paletti indicatori, posti lungo i percorsi del parco, e la dettagliata carta escursionistica (disponibile presso la sede ed i punti informativi del parco e presso le principali librerie dei paesi limitrofi), permettono anche all’escursionista meno esperto di orientarsi al meglio e di scegliere l’itinerario più adatto alle proprie esigenze (Le batterie-sentiero dei tubi).
Paesaggio notevole ,ma anche fauna di grande varietà, sono le particolarità di queste zone. Tra gli uccelli più comuni e facilmente osservabili vi sono pettirosso, capinera, fringuello, occhiocotto, cinciallegra, merlo, ghiandaia, la tortora dal collare orientale e il colombaccio, il gheppio, la poiana, il falco pellegrino che nidifica sulle scogliere più aspre. Uccelli marini: gabbiano comune, gabbiano reale mediterraneo, beccapesci, berta e sula.
Il cinghiale raggiunge densità elevate tanto da provocare spesso le proteste degli abitanti del promontorio, ed ancora volpi, tassi, ricci e faine. Lo scoiattolo rosso ha trovato il suo habitat presso il faro della punta di Portofino.
Da vedere, vi segnaliamo nel borgo più antico di Portofino la chiesa di San Martino, una chiesa molto cara agli abitanti della cittadina, seguita da una bella scalinata da salire per raggiungere l’entrata.
Proseguendo è possibile passare per il Castello Brown, una chicca architettonica, storica e panoramica di Portofino. Da questa struttura storica potrete osservare da una posizione vantaggiosa il Golfo di Rapallo e la costa opposta.
La bellezza dell’area protetta marina è conosciuta da chi ama le immersioni: Relitti, fondali imprendibili, ma soprattutto il suggestivo Cristo degli Abissi, sono una minima parte di quanto riserva questa parte di mare. Lungo il fronte meridionale si creano falesie sommerse che scendono rapidamente ad elevate profondità, favorendo una ricchezza di microhabitat raramente riscontrabile in Mediterraneo.