Titolo: Pusher di Consapevolezza
Tecnica: olio e sabbia su tavola
Formato: 50×40 cm
Introduzione dell’artista:
“Pusher di Consapevolezza” è il titolo dell’opera che oggi presento nel blog di Liguria Dinamic.
L’idea del titolo prende spunto da una canzone, tratta dalla colonna sonora, del cult-movie “Easy Rider” (1969).
“The Pusher” della band canadese/statunitense The Steppenwolf. Il termine “pusher” significa “spacciatore” e nella canzone, scritta da Hoyt Axton, si fa la differenza fra colui che spaccia droga leggera (marijuana) e droga pesante (eroina).
Il mio “pusher” è tutt’altra cosa: egli elargisce consapevolezza. “Spezia” rara nell’essere umano del terzo millennio.
L’opera è pregna di simbologia: il look del nostro rivenditore è denotata da una camicia aperta ove una collana buddista è in netta evidenza e non potevano mancare i mitici Ray-Ban con lenti verdi un cult di quegli anni. Il fior di loto, l’occhio di Horus, il cuore, la spirale, il triangolo con il punto interrogativo, e altri ancora che lascio a voi il piacere di andare a scoprire. L’opera fluttua in una notte intensa ricca di stelle ed una luna fa capolino in alto a sinistra. La consapevolezza non causa danni o dipendenza può essere un piacere scoprirla ed iniziare a convivere con lei: “Signore e Signori provate un dolcetto dal Pusher di Consapevolezza”.
Il “pezzo” musicale è “The Pusher” dei leggendari The Steppenwolf.
Alessandro Sala