Si parla spesso della poco ospitalità di noi liguri..”torta di riso ..finita” e sorridendo , a denti stretti, riconosco che spesso non sono parodie , ma realtà!
Il ligure in genere è “mugugnone” e sa che dimora in una terra splendida, i turisti arrivano ugualmente per godere del nostro mare, senza bisogno di troppe riverenze…
Aimè i tempi sono cambiati, bisogna essere un po’ meno rustici!
Ho scoperto , parlando di accoglienza che esisteva una locanda, il cui albergatore non era propriamente uno stinco di santo e la casa, che ancora esiste, anche se sottoposta a varie trasformazioni, è stata chiamata “CA ‘ DE ANIME”.Vediamo perché….
E’ situata appena fuori dalla “grande Genova”, non lontano da Voltri, sulla strada dei Giovi, la Via del Sale, percorsa un tempo da mercanti, pellegrini e soldati , diretti ai luoghi di scambio dell’entroterra e del basso Piemonte.
Si narra che il proprietario della locanda, capo di un’efficiente banda a conduzione familiare,fosse solito uccidere gli ospiti , per derubarli.
Dicono che il luogo sia infestato e vi si verifichino fenomeni di poltergeist e apparizioni, tra cui quella di una fanciulla , che ricerca il suo innamorato, ovviamente sfortunato ospite della Casa delle anime..
Racconto degno di un film Horror, ma non finiamo qui…
Rimanendo in tema di ristorazione, sulla sponda destra del Bisagno esisteva l’osteria del Rebado,esattamente localizzata sulla strada che conduceva all’oratorio della Anime Purganti, luogo vicino al cimitero .Voci di popolo dicevano, che tale posto fosse popolato da fantasmi incappucciati….
Qui ho il vago sospetto che molto abbia inciso il classico bicchiere di troppo, ma queste leggende avvolgono comunque la Superba in un alone di mistero!
E dopo qualche cenno storico sulla tipica accoglienza ligure , Vi aspettiamo numerosi !!!
A.L.