L’opera di questa prima settimana di giugno dell’artista Alessandro Sala ci riporta al mondo del cinema
ed in particolare al tema che ha ispirato molti registi… “Corsari”.
Titolo: Morning Star
Tecnica: olio e sabbia su tavola
Formato: 88x133cm
Introduzione dell’artista:
Per ogni artista le fonti di ispirazione per un dipinto possono essere infinite:
il proprio vissuto, un sogno, uno stato dell’anima, un libro oppure come è successo al sottoscritto un film e un cd musicale.
“Corsari” (Cutthroat Island titolo originale) film del 1995 del regista Renny Harlin. Coproduzione cinematografica: Stati Uniti d’America, Francia, Italia e Germania ed un ottimo cast di attori Gena Davis, Matthew Modine, Frank Langella, Maury Chaykin ed altri.
“Morning Star” è la nave di Morgan Adams (Gena Davis), affidatagli dal padre il famigerato pirata dei Caraibi Black Henry insieme ad una mappa del tesoro tatuata sulla sua testa. A questo punto inizia l’avventura di Morgan, la sua ciurma e la nave. Nonostante il film sia conosciuto per lo scarsissimo successo ricavato dalla distribuzione cinematografica, per una budget di 115 milioni di dollari ed un incasso di 11 a fine chiusura il quale causò il fallimento della Carolco Pictures e per mettere in “cattiva luce” l’intero filone “piratesco” presso i produttori hollywoodiani, il film è fantastico almeno per me e lo raccomando a chi non lo avesse visto.
“Sea Shanties”(1969) album della band inglese High Tide. Il loro suono può essere paragonato agli americani Blue Cheer o Steppenwolf ma con più lunghe improvvisazioni. Essi vengono menzionati dai critici musicali come i primi esempi di Heavy Metal e Prog Metal. Consiglio i loro primi due albums.
Dopo questa piccola nota introduttiva descrivo l’opera “Morning Star”:
un vascello che fluttua nel cosmo e si modella alle correnti ascensionali lasciando libere le proprie vele a rotte sconosciute che non sono tracciate su nessuna mappa. In lontananza si scorge il pianeta Terra come una piccola sfera nell’Universo. Il vascello ha una polena a forma di stella ove campeggia un corpo femminile, quasi nudo, la stessa Morgan Adams. Un inno all’eguaglianza e alla libertà femminile.
Colori caldi e freddi, tipici della mia tavolozza, prendono il loro giusto equilibrio cromatico sulla tavola (f.to 88x133cm) accompagnando l’osservatore verso un lungo viaggio alla scoperta di nuove emozioni e forse tesori celati in altri sconosciuti pianeti. Vorrei ricordare che: “non dimentichiamoci di sognare. Mai!”
Alessandro Sala