Vogliono spegnere la radio…e sì , questa meraviglia di una tecnologia antica ma sempre attuale, è troppo invadente per essere tollerata. La radio fa usare l’immaginazione, e questo in un mondo che aspira al pensiero unico dominante, infastidisce assai. Le nazioni che stanno crescendo , fanno della radio un mezzo fondamentale per la diffusione della propria cultura; nazioni come la cina, l’africa, l’india, il pakistan e molte emittenti religiose, stanno invadendo l’etere con interessanti trasmissioni culturali, corsi di lingue, radiogiornali, musica e informazione.
Per le nazioni che con intelligenza utilizzano questo mezzo, si sono riaperte le porte delle emittenti “broadcasting” ossia quelle emittenti straniere(una volta anche italiane) che trasmettono in onde medie o corte, e che si ascoltano in prevalenza nelle ore serali.
Certo la cultura narcotica della musica digitale , estraniata dalla realtà, priva della vitalità di un’onda elettromagnetica che in modo democratico arriva ovunque, ha assestato duri colpi agli ascolti di un certo tipo trasmissioni. La dimostrazione di questa campagna di oblio forzato sta nel fatto che la maggior parte dei giovani non conosce l’esistenza di questo mondo di cultura e informazione senza barriere.
Vogliono spegnere la radio…. Ma la radio è come il fuoco: la spegni qui …e si riaccende un po’ più in là con un vigore diverso…Una parte dell’umanità aspira a distruggere la libertà del pensiero ma fortunatamente molte altre persone, lottano per la motivazione opposta.
Io come si può intuire leggendo anche i precedenti post, appartengo a questa seconda fazione.
Bisogna ricordarsi che quando ci sono eventi naturali, mancanze di energia o situazioni di emergenza, l’unico mezzo che sempre funziona, è proprio la radio, ricordatelo: i primi a cedere sono i sistemi di telefonia cellulare seguiti a ruota dalle reti digitali. Le onde radio sono potenti, non necessitano altro che di un trasmettitore ed un ricevitore che le possa amplificare; nessuna rete, nessuna infrastruttura che possa cedere, ma solo onde elettromagnetiche, libere ed invincibili.
E poi…La radio cambia tecnologia, cambia pelle, e finanziatori ma non cambia ne cambierà mai lo spirito che l’ha generata e l’ha donata all’umanità.
ml