Questa settimana ci dedichiamo ad un’altra realtà nell’ambito dei parchi liguri: L’Antola.
Si tratta di un territorio prevalentemente montano dell’appennino genovese, culminante nell’importante nodo orografico dell’Antola, da cui hanno origine i torrenti delle due principali valli: lo Scrivia e il Trebbia.
Fa parte del parco, il lago del Brugneto, invaso artificiale che approvvigiona d’acqua le case dei genovesi. Altre vallate più piccole, ma non per questo meno importanti, sono la Val Vobbia, la Val Pentemina, la Val Brevenna, Valli del Brugneto, del Cassingheno e del Terenzone.
Il parco confina a Nord con il Piemonte e ad Est con l’Emilia Romagna, ed è costituito dai territori montani di dodici comuni: in Valle Scrivia Busalla, Crocefieschi, Isola del Cantone, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna e Vobbia, in Val Trebbia Fascia, Gorreto, Montebruno, Propata, Rondanina e Torriglia.
L’area del parco è dominata dalla cima del Monte Antola (1597 m.), il quale prende il nome dal greco “anthos“, che significa fiore e infatti sono affascinanti le fioriture che, da Aprile a Luglio, rivestono i prati sottostanti la vetta: narcisi, orchidee, genziane, gigli, ranuncoli e decine di altre varietà. Meta prediletta dei genovesi era conosciuta e frequentata già nel Medioevo. Dalla vetta del monte si può ammirare un panorama ineguagliabile, che spazia a 360° sull’orizzonte sconfinato. Questi paesaggi attirano gli amanti dell’escursionismo e degli sport all’aria aperta. Trekker, mountain bike, cicloturisti e ippoturisti hanno a disposizione una vasta rete di itinerari ben curati e segnalati.
L’alta Val Trebbia, in passato, è rimasta isolata dai grandi flussi turistici per la viabilità lenta, determinata dai crinali ripidi e boscosi, tipici dell’Appennino ligure, e dal sinuoso corso del Trebbia che, presso Gorreto, offre ai canoisti spericolate discese tra pittoreschi meandri.
Al di là dello spartiacque appenninico, la Valle Scrivia appare come l’ideale prolungamento delle valli Polcevera e Bisagno. Lungo la tortuosa salita, verso il “Passo dei Giovi”, è difficile non notare ai bordi della carreggiata sontuosi cancelli dai quali si intravedono ville circondate da verdi parchi, case finemente decorate con stucchi oppure fontane dalle quali sgorgano giochi d’acqua ricercati.
nell’alta Valle Scrivia le famiglie patrizie genovesi venivano a riposarsi lontano dalle contese senatoriali di Palazzo Ducale. A Ronco Scrivia, con il vicino castello di Borgo Fornari, e Busalla, dove a Villa Borzino, in un palazzo in stile neoclassico circondato da un ampio parco collinare, si trova la sede del Parco Regionale dell’Antola. I paesi del genovesato invitano i turisti a lunghe passeggiate all’ombra dei castagneti, che qui crescono abbondanti.
Vi segnaliamo da vedere:
Castello della Pietra – Monte Antola ed il suo rifugio – Lago del Brugneto – Rocche del Reopasso – Osservatorio Astronomico.