L’opera di questa settimana colpisce ,come sempre, per i colori intensi e è un paesaggio..ma non comune..leggiamo insieme cosa racchiude…
Titolo: Alberi argentei
Tecnica: olio&sabbia su tela
Formato: 70x50cm
Introduzione dell’autore:
I primi giorni di aprile sono all’insegna di Madre Terra, un canto cromatico e fabulistico ,con l’opera “Alberi argentei”.
Sono giorni particolari che non dimenticheremo e saranno da monito, per migliorarci e rivedere il nostro approccio con l’Universo. L’opera presentata questa settimana è un po’ la summa degli elementi, che hanno contraddistinto la mia espressione pittorica. Vorrei consigliarvi, prima di leggere ed osservare il dipinto di mettere un sottofondo musicale, che potrebbe essere ambient, new age o classica.
Piano piano sveliamo “Alberi argentei”.
Partendo dalla parte bassa ,osserviamo strutture architettoniche bizantine, russo-ortodosse, minareti e torri merlate ,il tutto proteso verso l’alto. La manifestazione egoica di potenza dell’uomo è ben rappresentata: “io sono più alto di te”. Purtroppo non ha fatto i conti con la natura, perché dietro le sue costruzioni, si ergono splendidi e possenti alberi. Essi, gli alberi, sono argentei con una dominanza di azzurro ,che sta ad indicare la connessione con l’Universo. Sono in attesa di rinascere, dopo un inverno di “letargo”, seguendo le leggi di Madre Terra. I rami, come mani dalle mille dita, danzano nell’aria e nella luce della volta celeste. Un mare calmo e notturno fa da specchio a questo pot-pourri cromatico, accogliendo la luce di sorella Luna. Nubi alte sopra l’orizzonte, che si diradano come pensieri liberando la mente alla Luce ,silente ma purificatrice, della Luna. Le stelle non stanno a guardare ,bensì danzano come anime pure. Un frammento pittorico fra sogno, speranza e rinascita….
Alessandro Sala