E mi rivolgo a te amico mio sicuro,
mi sarai sempre affianco, adesso è nel futuro.
Provo a pensare a quando ti ho incontrato,
si piega agli anni la memoria stanca
è veramente tanto il tempo che è passato.
Da te ho imparato, attraverso i tuoi pensieri, che uno sbaglio è vita,
basta non esserne fieri.
Quante serate abbiamo trascorso assieme, sere d’inverno e giorni soliti.
Parlavi allegro, dicevi di amarezze ,con te vicino trovavo le certezze
Sopporto poco bene il mio spirito pigro.
di sport ne faccio a meno.
Però mi sento ricca, di una cultura antica.
Di ciò ringrazio te, mio caro amico
” LIBRO “…
CG