Nei vari mercati che incontriamo in giro per l’Italia non di rado possiamo trovare oggetti molto molto interessanti.
Questa domenica, nella città di Savona, curiosando in un mercato allestito nella centrale via Paleocapa, sono rimasto colpito da una sagoma ben familiare: sicuramente un “Satellit 2000” della Grundig. (anno 1973-1976). Mi sono avvicinato per da un’occhiata da vicino e subito ho colto che si trattava di una radio sicuramente “molto usata”, di certo non un modello da esposizione, ma la curiosità era forte e dopo una trattativa l’ho riportata con me a casa , consapevole che avrebbe anche potuto non funzionare o in ogni caso essere parzialmente fuori uso
Le plastiche diffusamente consumate e rigate ma intatte, i profili di alluminio che sicuramente hanno vissuto tempi migliori, tracce di acido nel porta pile, insomma una radio “vissuta”, ma il punto più importante, il cuore della radio, pulsava ancora.. e forte!
Prima ancora di accenderla, previa pulizia esterna, ho smontato il pannello posteriore e mi sono dedicato alla pulizia dei contatti del tamburo rotante relativo al cambio delle frequenze in onde corte (ed era il caso); dopo aver passato senza risparmio il disossidante sui vari contatti , mi sono deciso a provarla.
All’accensione, la vera anima di questo apparecchio è saltata subito fuori , stupendomi con una riproduzione musicale in FM veramente incredibile per questa “nonnetta”. Bassi pieni e suono definito colpiscono immediatamente e denotano una costruzione veramente notevole. Passato a pieni voti anche il test sulle conde corte medie e lunghe (fatto su antenna esterna in quanto quella interna in ferrite risultava spaccata), la radio è entrata a far parte a pieno titolo della mia collezione di apparati storici.
Potrà far la sua figura affianco alle sue sorelle Satellit 1400 professional e Satellit 3400, più recenti e anch’esse funzionanti.
Penso che cercherò di non perdermi più un mercatino, non si sa mai chi si può incontrare….
ml
