In questo periodo Genova è viva, piena di turisti ed è bello vedere quanto apprezzino il nostro centro storico. Io sono come loro.. Mostro curiosità costantemente e ad ogni giro scopro sempre nuove realtà interessanti..
Mi sono ritrovata in via Macelli di Soziglia 34r a contemplare una vetrina di strumenti musicali, particolarissima, dove passando vedo ragazzi e non, che suonano seduti comodamente su un divano posto di fronte all’entrata. A questo giro, ho deciso di entrare e prendere qualche informazione in più, oltre a vedere da vicino le chitarre, un mio debole..
Mi accoglie Andrea, che sta riparando un mandolino, lo distolgo dal lavoro per farmi raccontare come nasce questo posto, dedicato alla musica.
Si tratta di un’associazione musicale museale, formata da 50 soci tutti musicisti, liutai e gente di spettacolo, il cui obiettivo è il recupero di strumenti musicali dismessi, abbandonati nelle case, nelle vecchie osterie, per donargli una nuova vita e riportandoli in circolazione. Il ricavato di questo lavoro, tolte le spese, viene investito in concerti, manifestazioni, in opere di beneficenza: Quest’anno infatti sono riusciti ad organizzare “Il festival della canzone genovese”, al quale hanno partecipato i nomi famosi della nostra regione, come Franca Lai, i Trilli, i Buio Pesto, Piero Parodi ed altri ancora, accorsi al richiamo di questo evento che mancava da 40 anni.
Questo negozio è un ritrovo per gli amanti della musica, un “salotto dell’arte”, in cui puoi suonare insieme ad altri musicisti, ricevere informazioni su corsi dedicati ai giovani e anziani, un “laboratorio” di idee, che porta artisti ad incontrasi e creare nuove collaborazioni.
E’ un posto dove l’artista di strada trova aiuto quando si rompe lo strumento che usa.. Qui si cerca con poco di rimetterlo in uso.
Mi sto guardando in giro e vedo questi strumenti fantastici, tutti con una loro storia e chiedo ad Andrea qualche informazione. Ho l’onore di ammirare le chitarre genovesi risalenti ai primi del novecento, che hanno una forma particolare (ricordano un’arpa). In quel periodo arrivavano materiali pregiati qui in porto, ed i liutai realizzavano strumenti di altissima qualità.
Mi soffermo ad osservare una vetrina, la vetrina dedicata al Carlo Felice ed il suo fantasma. Andrea, scopro, è l’organizzatore del Ghost Tour, che si svolge in città da anni.
Non posso fare a meno di notare l’insegna del negozio.. Realizzata con i tasti di un pianoforte.
Ma chi è Andrea Incandela?
Per creare tutto questo, parliamo di un cantautore genovese, che ha collaborato con Paoli, La Oxa,che ha scritto addirittura un pezzo per De Andrè.. (Ha portato in macchina anche la sua chitarra)
Segni particolari: Una passione immensa per la musica, che vuole trasmettere a chi si avvicina a questo “mondo”, partendo anche dai bambini, a cui fa corsi, insegnando come costruire uno strumento, ad esempio con un semplice tubo di plastica.
Giuro che lo sta suonando..
Domanda di rito.. I progetti per il futuro?
Andrea spera che il comune capisca quanto sarebbe importante per la città avere un museo dedicato alla musica, con la tradizione di cantautori che ci contraddistingue.
E come chiudere questa intervista in modo degno?
Mi sono seduta anche io sul divano, ho preso una splendida chitarra e con Andrea abbiamo suonato un pezzo mitico di De Andrè.. quale se non “Andrea”
Grazie.. Per questa bella esperienza e per la passione che traspare nel lavoro di questa associazione.
Chi avesse uno strumento, dimenticato, lo porti A Cà Dӧ Dria.. Troverà una nuova casa!
Liguria Dinamic è Musica!
A.L.
A Cà Dӧ Dria
Associazione Musicale Museale
Presidente Andrea Incandela
Via Macelli di Soziglia 34r
16123 Genova tel 342 1467915