Curiosando per il mondo Parliamo d'arte

Enzo Martini: L’ARTE in bottiglia ad Alba Docilia dal 11/10/2019 al 10/11/2019 – inaugurazione il giorno 11/10/2019 alle 17,00

Venerdì 11 ottobre , presso la fornace Alba Docilia, e a cura di Enrica Noceto, verrà inaugurata la mostra “Enzo Martini l’arte in bottiglia”, un omaggio all’imprenditore Savonese che riuscì a coniugare l’amore per il proprio lavoro e la sua passione per l’arte, utilizzando nella distribuzione dei liquori , bottiglie in ceramica e vetro lavorato provenienti per lo più dal territorio.

Verranno esposte anche alcune opere che riflettono la passione per l’arte e l’ammirazione di Enzo Martini per gli artisti , pittori , scultori e ceramisti, dell’area di Albisola e Savona.

Di seguito la presentazione della mostra , scritta dalla figlia Piera Martini:

 

Enzo Martini nacque a Savona il 18/07/1912 da Pietro Martini , produttore di vino e marsala e Carmelina Indelicato.
Da ragazzo frequentò  le scuole professionali di Savona aiutando nel contempo il padre nella produzione di liquori nella fabbrica allora sita in via Abba 1 a Savona.
Alla morte del padre, avendo maturato una sufficiente esperienza, rilevò  la ditta paterna espandendone la produzione sia nella quantità che nella varietà dei prodotti.
A fronte di un ottimo riscontro nelle vendite,  iniziò ad espandere la rete  commerciale anche all’estero in prevalenza sul territorio francese, dove vivevano  i  parenti paterni.
A  Ventimiglia, fornì per molto tempo  ai distributori e rivenditori  locali , il “Pastis”  tipico liquore all’anice.
In seguito ad accordi locali, iniziò  anche la produzione di “Amaretto di Sassello”  , produzione che perdurò  per un trentennio circa.
Mentre aumentavano le sue competenze commerciali , si sviluppò  in lui ed in modo assolutamente autonomo una smisurata passione per l’arte verso la quale dirottò una parte discreta dei suoi guadagni.
Da quel momento in poi Enzo Martini divise il suo tempo libero tra la sua amata famiglia e gli artisti di vario calibro , frequentando  nomi di grossa rilevanza , ma anche pittori e scultori minori.
La sua casa diventò così un crocevia di artisti che spesso venivano anche ospitati  e che ricambiavano con  le loro opere. ..

“Questo influenzò anche la mia infanzia; ricordo infatti le frequenti uscite con mio padre nelle “gallerie” savonesi (Galleria S. Andrea, gestita all’epoca dal signor Pennone ,grande amico di mio padre , Galleria Evangelisti sita in via Mistrangelo) o in alternativa le passeggiate ad Albisola Marina, dove imparai tramite la sua passione a riconoscere le opere di Fabbri, Fontana, Lam e   Jorn. In particolare frequentammo spesso i laboratori dei ceramisti Salino e Poggi che ricordo simpatici e disponibili a spiegare ad una bambina il processo di trasformazione della creta da materia grezza ad opera d’arte.”

Questo fase della  vita portò  Enzo Martini ad una svolta anche nelle modalità di vendita:  dalla  sintesi tra la passione per l’arte e  quella per il suo lavoro, nacque una  distribuzione di liquori caratterizzata da bottiglie in vetro elaborato e opere in ceramica contenenti liquori.
Fu legato da grande amicizia con il pittore e scultore Romeo Bevilacqua e  con  il Prof. Stefano Benech  , da un rapporto confidenziale con moltissimi artisti savonesi e albisolesi .Si intrattenne spesso anche con lo scultore Lucio Fontana e  nel contempo  ebbe rapporti  epistolari con personaggi come De Chirico e Guttuso.

Un segno della passione per l’arte di mio padre , fu senz’altro il fatto di inserire come sfondo per molte etichette ,le riproduzioni di quadri famosi; per   la creazione delle stesse etichette delle bottiglie si avvalse del contributo dei suoi amici artisti scultori e pittori.

Nel 1987 la Pietro Martini Liquori, cessò la produzione ed il marchio ed i brevetti vennero acquisiti dalla Martini & Rossi,   (nata dopo l’impresa di mio nonno e mio padre)

Da quel momento mio padre si dedicò a noi e alle sue amate opere d’arte, passando il tempo a ripulirle, a curarne le cornici, e soprattutto a guardarle, ascoltando per ore opera lirica e musica classica.

La sua presenza e la sua passione, travolgente e contagiosa, sono tutt’ora presenti intorno a noi tramite le sue amate opere d’arte.”

Un ringraziamento a mio marito Massimo Lombardo, per aver raccolto e catalogato tutti i materiali , le lettere e le opere , parte delle quali sono esposte in questo evento , e ad Enrica Noceto, che con i suoi consigli sull’allestimento e la scelta dei materiali e tramite l’Associazione La Fornace ci ha dato la possibilità di far conoscere l’operato e la passione di mio padre.

Piera Martini

Liguria Dinamic

About Author

You may also like

Curiosando per il mondo Dinamic Media Sl

Pesto patrimonio dell’umanità

Genova - Presto il capoluogo ligure sarà invaso da un forte odore di basilico. Sono partite oggi le iniziative della