Domenica 14 Luglio, nel comune di Sassello, si è svolta la “Fiera del Grano”, che è simbolo dell’inizio dell’estate. Come l’Infiorata, è un appuntamento classico, che attira molti visitatori e permette di conoscere realtà artigiane, che epongono i loro manufatti nelle fiere di paese.
Infatti il centro si è popolato di bancarelle, sia gastronomiche che d’artigianato, ma con la particolarità, parlando con i gestori, di una passione per il mondo delle fiere, utilizzate per vendere i loro prodotti/manufatti.
Incontri con persone particolari, come Valter, che lavora il legno ed ha in esposizione degli splendidi mortai di Marmo di Carrara. Quando chiedo se posso scattare qualche foto, è molto contento e quando gli parlo del blog , in cui trattiamo le radio antiche, mi racconta un frammento della sua infanzia.
Torinese, Valter trascorre le estati dai nonni, in un paesino dell’Alto Canavese. Persone semplici hanno poche cose essenziali, niente televisione, telefono, ma una radio Telefunken, che viene accesa la sera, trasmettendo la musica anni 60’/70′ , i capolavori del rock.
La passione per la musica rock è nata così in Valter, come quella della lavorazione del legno, che non mancava, quale unico combustibile per riscaldarsi.
Grazie per questo piccolo ma grande ricordo di vita e viva la radio!
Mi soffermo poi ad ammirare i vestitini decorati a mano del banchetto di fronte e, proseguendo, non posso fare a meno di notare le opere pittoriche di Francesco Jiriti, pittore calabrese, che mette tutta la passione per la sua terra, in ciò che realizza. I colori caldi mischiati nei suoi paesaggi sono la coreografia alle sue “donne”, che con giochi tridimensionali o meno, popolano ogni creazione! Sono piastrelle di legno, dove viene esposta l’arte inonica, cogliendo frammenti di vita passata e ambientazioni surreali, avveniristiche, in cui comunque compare un volto di donna.
Proseguo ancora per scoprire la parte gastronomico – alimentare, in cui trovo banchetti di specialità quali formaggi, salami, ma anche frutta secca, legumi, farine, come lo stand di Paola, che mi conferma di esporre i prodotti esclusivamente nelle fiere, sempre solo “Itinerante”.
Non manca anche lo Street Food “Il Peschereccio” che, per l’occasione, si è spostato da Albisola per offrire le specialità di fritto nell’ambito di questa festa!
Nella vecchia piazza del duomo invece trovo un banchetto di libri, smerciati a basso costo.
Non manca anche un grosso banco di oggettica africana, in cui spiccano le ceste dai colori brillanti e sculture in legno, di cui mi colpisce un piccolo ippopotamo!
Grazie per la disponibilità e.. Al prossimo anno!
A.L.