Questa settimana mi sono dedicata al mondo del vintage, dell’antiquariato e sono andata trovare due miei clienti storici, Carla e Paolo, i titolari de “Il Bazar dell’Usato”.
Ci troviamo nella zona di Struppa a Genova e non si può fare a meno di notare questo negozio, in cui sono esposti con estrema cura oggetti che riportano indietro nel tempo. Carla mi racconta come nasce il bazar.
“Dopo aver vissuto a Milano, mi sono trasferita a Genova e nasce l’idea di creare qualcosa con Paolo: una sera parlando insieme, scatta l’idea di unire le reciproche competenze, io già pratica della realtà dei mercatini e Paolo con esperienza nel mondo dei trasportatori e contatti con antiquari. Il giorno dopo, sono già alla ricerca del locale e da lì si parte per questa nuova avventura, costellata di sacrifici e rinunce, ma tanto entusiasmo e dopo 10 anni, posso dire anche tante soddisfazioni”
Una passione per questi oggetti, che molti ritengono vecchi e inutili, mentre in realtà tramite il mercatino possono essere recuperati , ringiovaniti, avere una seconda vita in un’altra casa! Una forma anche di protezione dell’ambiente in cui un “rifiuto” viene riutilizzato e permette a chi non può spendere grosse cifre, di avere dei pezzi particolari.
La clientela varia dai 40 ai 60 anni, non ragazzi giovani, che non hanno una grossa cultura per l’antico, ma parliamo di donne, commercianti antiquari di ogni ceto sociale.
Carla e Paolo, negli anni, hanno costruito una rete di clientela che va al di fuori dell’ambito genovese, proprio grazie alla passione che mettono nel loro lavoro, vendendo anche molto online.
Creandosi un rapporto di fiducia, si adoperano per ricercare i “pezzi” ai loro acquirenti, effettuando una scelta selezionata ed accurata, una scrematura .
Carla con orgoglio mi dice che è importantissimo il passaparola e che ogni mercatino ha un proprio giro.
Il loro negozio, non molto grande, dà l’effetto del “posto di nicchia”, in cui ogni oggetto ha una posizione ben studiata, con l’effetto finale di massima curatezza. Tra gli articoli più richiesti spaziano dagli orologi antichi alle monete, articoli militari, generi richiesti dai collezionisti, mentre le ceramiche, le porcellane, i servizi fine 800′ e primi 900′, sono invece ambite dalle signore. Tutto il campo comunque segue la tendenza del momento e occorre sempre capire e adeguarsi, vintage, antiquariato, modernariato.
La domanda di rito non può mancare: I progetti futuri.
Paolo ha la risposta pronta e scherzosa, mi dice “trasferimento ai Caraibi o Santo Domingo”.
Carla è orgogliosa di quanto creato, che non si riduce alla semplice vendita, ma ha instaurato una serie di rapporti , anche di amicizia con chi frequenta abitualmente il mercatino e ambisce a nuovi stimoli, nuove idee per perfezionare ulteriormente quanto già attuato.
Grazie ragazzi.. Per me è stato un piacere parlare con voi e non posso fare a meno di perdermi a guardare questi oggetti, che ti riportano al passato!
Vi segnalo il sito su cui trovate tutte le indicazioni per recarvi di persona e un assaggio di quanto potrete trovare www.ilbazardellusato.it
A.L.