Il giorno 15 Marzo, studenti e non di tutta Italia, hanno scioperato per la giornata mondiale del clima, seguendo le orme di Greta Thunberg, giovane svedese che con la sua voce sta svegliando milioni di persone dall’incombente disastro climatico. In migliaia sono scesi in piazza, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della crisi climatica e del riscaldamento globale.
La sedicenne Greta, proposta per il premio Nobel per la pace, ha iniziato dalla scorsa estate a protestare ogni venerdì di fronte al Parlamento svedese, con lo scopo di chiedere provvedimenti per i cambiamenti climatici.
Dopo il suo discorso al vertice sul clima delle Nazioni Unite in Polonia e al forum di Davos, è diventata un esempio per molti giovani e non, in diversi Paesi.
“Scioperiamo da scuola per il nostro futuro e continueremo a farlo per il tutto tempo necessario, gli adulti sono i benvenuti a unirsi a noi, insieme per la scienza”, ha scritto Greta su Twitter.
Tutti siamo consapevoli che qualcosa è cambiato. I disastri che hanno ferito varie zone del globo, in maniera più o meno grave non devono essere considerati solo fatti di cronaca e dimenticati, ma far riflettere. Come una ragazzina di 16 anni sta dimostrando che occorre lottare, anche tutti noi dobbiamo impegnarci a fare quanto in nostro potere per salvaguardare il posto dove viviamo.. il nostro mondo!