Salini Impregilo, con l’aiuto di Fincantieri e Italferr, avrà il compito della ricostruzione del Ponte Morandi, sulla base del progetto di Renzo Piano.
Dopo la demolizione, occorrerà all’incirca un anno per riportare alla luce il nuovo viadotto che ricollegherà nuovamente il ponente con il levante.
Questa notizia fa ben sperare che Genova ritorni alla normalità, dopo mesi di disagi per i genovesi coinvolti, sia direttamente (in quanto abitanti delle zone adiacenti il ponte) che indirettamente (considerando sia coloro che abitano in altri quartieri sia chi è di passaggio).